OP olivicole: 5 milioni per coprire gli interessi sui prestiti bancari

Il presidente di Unaprol Granier: "Importante misura a sostegno delle imprese"
Economia
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Con l’obiettivo di contribuire alla ristrutturazione del settore olivicolo-oleario (oltre che quello del settore agrumicolo e di quello lattiero-caseario del comparto del latte ovi-caprino), è stato approvato un emendamento al Dl Agricoltura, in corso di conversione in Senato, che mette loro a disposizione 5 milioni di euro per comparto, per complessivi 15 milioni. L’intervento prevede contributi da destinare alla copertura totale o parziale dei costi sostenuti per gli interessi dovuti per l’anno 2023 sui prestiti bancari a medio-lungo termine contratti dalle relative OP, organizzazioni di produttori. Le modalità di erogazione saranno previste da un decreto del Ministero dell’Agricoltura. Ad erogare i contributi sarà Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ente gestore della misura.

“Attraverso le Organizzazioni dei Produttori cerchiamo di far giungere ai settori olivicolo-oleario, agrumicolo e ovicaprino un sostegno finanziario sugli interessi bancari così da mettere le imprese nelle condizioni di maggior respiro per un rilancio produttivo” ha dichiarato la sen. Maria Nocco, prima firmataria dell’emendamento.

Davide Granieri

Sul tema è intervenuta anche Unaprol che, nel rimarcare come abbia voluto fortemente questo decreto, per bocca del presidente Davide Granieri ha aggiunto: “Si tratta di un’importante misura di sostegno alle nostre imprese, che in questo momento si trovano ad affrontare un periodo di particolare difficoltà a causa dell’aumento dei costi di produzione e dell’incertezza del mercato. Questi contributi aiuteranno, le OP e le AOP a ridurre il loro indebitamento e a migliorare la loro liquidità, favorendo così la ripresa del settore. Unaprol – ha ribadito Granieri – continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione e a sollecitare le istituzioni a mettere in atto ulteriori misure di sostegno al settore olivicolo. L’olio d’oliva è un prodotto strategico per l’agricoltura italiana e per l’economia del nostro Paese, e dobbiamo fare tutto il possibile per tutelarlo e sostenerlo”.

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Tags: contributi sui prestiti, Granieri, in evidenza, OP, Unaprol

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