“Si possono togliere i succhioni in fioritura?” è la domanda che ci ha posto un lettore. Per una risposta tecnica ed esauriente ci siamo rivolti a Barbara Alfei, presidente della giuria del Concorso nazionale di potatura allevato a vaso policonico “Forbici d’oro” appena concluso.
Dottoressa Alfei, si possono togliere i succhioni durante la fioritura dell’olivo?
“Non è certamente il periodo migliore, ma la risposta è sì, perché i succhioni sono comunque rami a forte carattere vegetativo e quindi competono fortemente nell’attrazione di risorse, sottraendole alle altre parti della pianta. In questa fase è bene che la maggior parte delle risorse sia indirizzata proprio alle infiorescenze”.
Quando avrebbero dovuti essere tolti in realtà?
“Sarebbe stato opportuno tagliarli prima della ripresa vegetativa. Ad ogni modo, se per qualsiasi motivo non è stato possibile farlo, meglio toglierli ora piuttosto che lasciarli. Con una accortezza…”.
Quale?
“Vanno tolti i succhioni più vigorosi, più grandi, più verticali, soprattutto nella zona dorsale delle branche primarie, più vicino all’impalcatura. Viceversa, vanno lasciati quelli più piccoli, più flessibili, meno rigidi. In gergo si dice quelli di diametro inferiore ad una matita. Questo perché impediscono la schiusura delle gemme latenti, limitando la nascita di nuovi germogli. Più in generale, è bene considerare che non tutti i succhioni sono nemici della pianta. Possono a volte diventare utili, ad esempio, o per formare nuove branche primarie se c’è uno spazio rimasto vuoto o se deve essere sostituita una cima. Sono aspetti da valutare di volta in volta”.
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