Uno studio importante e completo condotto da alcuni centri di ricerca di Harvard ha evidenziato che sostituire il burro con oli vegetali, come l’olio d’oliva, può ridurre il rischio di mortalità prematura.
“Abbiamo riscontrato un rischio di morte inferiore del 17% quando il burro è stato sostituito con oli vegetali. Si tratta di un effetto piuttosto significativo”, ha affermato l’autore principale dello studio, Yu Zhang, in un comunicato stampa diffuso dai centri partecipanti.
I risultati, pubblicati su JAMA Internal Medicine e presentati all’EPI/ Lifestyle Scientific Sessions dell’American Heart Association, rivelano che coloro che mangiavano più burro avevano un rischio di mortalità del 15 % più alto rispetto a coloro che ne mangiavano meno.
Impatto notevole sulla prevenzione della mortalità
Dopo aver analizzato le abitudini alimentari e gli effetti sulla salute di oltre 200 mila persone per un periodo di 30 anni, i ricercatori hanno concluso che un piccolo cambiamento quotidiano nella dieta, come l’uso dell’olio d’oliva al posto del burro, potrebbe avere un impatto significativo sulla prevenzione dei decessi per cancro e altre malattie croniche.
Sebbene gli autori dello studio avvertano che il campione dello studio non rappresenta l’intera popolazione americana, riconoscono che i loro risultati stabiliscono una solida linea guida per migliorare la salute pubblica attraverso cambiamenti dietetici molto semplici.
Lo studio rafforza quindi la raccomandazione di ridurre i grassi saturi e optare per i grassi insaturi sani.