L’Ufficio nazionale dell’olio tunisino (Onh) ha comunicato che i ricavi dell’olio d’oliva sono aumentati, alla fine di giugno 2024 (stagione 2023-2024), di quasi l’80 per cento, raggiungendo 4,3 miliardi di dinari (poco meno di 1,3 miliardi di euro). Nella nota si sottolinea che la Tunisia ha esportato, dall’inizio della stagione (1 novembre 2023), quasi 165.205 tonnellate di olio d’oliva, di cui 20.392 tonnellate confezionate. Spagna ed Italia, poi Stati Uniti più distanziati, sono i principali paesi importatori.
In media, il prezzo di una tonnellata di olio d’oliva sfuso esportato sui mercati internazionali è stato vicino a 26.584 dinari (al controvalore odierno 7,78 € Kg), mentre il prezzo di una tonnellata confezionata venduta sul mercato internazionale è di 29.956 dinari (8,77 € kg).
Durante la stagione 2022-2023, la Tunisia ha esportato quasi 150.827 tonnellate di olio d’oliva sfuso e 15.489 tonnellate di olio di oliva confezionato. L’Onh sottolinea che la Tunisia ha registrato, durante la stagione in corso, un aumento della quota di olio d’oliva confezionato di quasi il 32%.
In crescita anche l’esportazione di olio di oliva biologico che rappresenta circa il 20% del totale di olio esportato In questo caso è l’Italia il principale paese a cui è destinato questa tipologia di prodotto, seguito dalla Spagna e dalla Francia.
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