È una bella iniziativa quella promossa da Confagricoltura Salerno su iniziativa di Leonardo Feola che riunisce ad uno stesso tavolo le filiere oleicole di Italia e Spagna per un confronto sia sulle tecniche di trasformazione e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva che sulla promozione dell’oleoturismo. L’appuntamento è per sabato prossimo 20 maggio (inizio ore 9.00) alla sala convegni dell’Hotel Capital di Quadrivio di Campagna (Sa) e nasce in occasione del 10° anniversario dell’Associazione Spagnola di Mastri Oleari (Aemoda).
Più che qualificato il parterre di relatori con l’obiettivo di cogliere dalle reciproche esperienze la nascita di una collaborazione integrata tra i due paesi europei legati a doppio filo dall’olivicoltura, anche attraverso un protocollo d’intesa duraturo nel tempo che punti ad una sinergia capace di guardare alla sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale della filiera.
Si partirà proprio dalle innovazioni negli impianti di estrazione per il miglioramento della qualità degli oli vergini da oliva con gli interventi di Manuel Caravaca, presidente di Aemoda e Alessandro Leone, docente all’Università “Aldo Moro” di Bari. Un confronto estremamente interessante per capire, da due delle più autorevoli personalità del mondo scientifico, le evoluzioni della ricerca nei rispettivi paesi, con l’interessata adesione di Assofrantoi che figura tra gli enti patrocinatori dell’iniziativa. Si entrerà poi negli aspetti qualitativi dell’olio spagnolo e italiano con gli spunti di José Penco, direttore dell’Associazione Spagnola dei Municipi dell’Olivo e Giovanni Pipolo, capo panel della Camera di Commercio di Salerno. Nel pomeriggio, poi, spazio all’esperienza di oleoturismo di aziende agricole e frantoi spagnoli ed italiani, per uno scambio di esperienze che sappia valorizzare appieno questa forma turistica che può diventare una leva importante nella crescita produttiva di un oleificio.