Sono 42 le domande presentate nel Lazio per il bando sull’ammodernamento dei frantoi oleari. E, qualora non ci siano scossoni in sede di verifica alle integrazioni, saranno tutte finanziate perché l’ammontare del contributo richiesto è pari a 5,5 milioni, inferiore ai 5,8 milioni euro assegnati alla Regione con i fondi del Pnrr. Il contributo, come noto, copre il 65% dell’investimento programmato dalle aziende, che sale all’80% nel caso di un giovane frantoiano: percentuali garantite, visto che tutte e 42 le domande prevedono investimenti complessivi pari a 9,1 milioni.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa da più parti. Se ne fa interprete Paolo Mariani, presidente di Assofrantoi, qui nella sua veste di consigliere dell’Associazione laziale frantoi oleari. “La risposta a tale bando – spiega – conferma la volontà dei frantoiani di innovarsi avvalendosi delle migliori tecnologie per presentarsi sul mercato con prodotti sempre più di qualità. Questo del bando sull’ammodernamento dei macchinari finanziato con i fondi del Pnrr si è rivelata un’ottima scelta e la grande partecipazione sia nel Lazio che altrove lo sta pienamente a dimostrare. Ci auguriamo che si presentino in futuro ulteriori occasioni per permettere ad altri oleifici di procedere a rinnovare i propri macchinari, nella consapevolezza che quello del frantoiano resta un ruolo centrale all’interno della filiera olivicola-olearia e la sua professionalità è sinonimo di garanzia, tracciabilità e sicurezza del prodotto che viene proposto ai consumatori”.
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