Il Complemento Perfetto
Dunque, secondo l’Interprofessione spagnola che definisce le campagne promozionali, non è più tempo di continuare a parlare del valore salutistico dell’olio, piuttosto di farlo diventare una sorta di moda. Ecco dunque il nuovo slogan, “Il Complemento Perfetto”.
Si tratta di una campagna “fresca, dirompente e intelligente” che rappresenta un nuovo approccio per raggiungere i consumatori, ha spiegato Pedro Barato, presidente dell’Associazione Interprofessionale dell’Olio d’Oliva Spagnolo. “Analizziamo costantemente il mercato, il comportamento dei consumatori e cerchiamo di anticipare il futuro. E tutto indica che il nostro consumatore, nel mercato interno, sta invecchiando e non riusciamo ad attrarre e promuovere l’ingresso di nuovi consumatori provenienti dal segmento più giovane. Non si tratta di un fenomeno nuovo. In effetti, la Commissione Europea ha lanciato l’allarme qualche anno fa, ma è un processo che sembra accelerare”. Ha specificato che “un recente rapporto dell’Esecutivo europeo stima che, in Spagna, ma anche in Italia e Grecia, il consumo di olio d’oliva diminuirà tra il 2% e il 3% all’anno fino al 2035. Un fenomeno che, sostengono, e cito, riflette i nuovi modelli di consumo delle giovani generazioni”.Abitudini in cucina
A suo avviso, questo fenomeno è già osservabile in Spagna, come emerge dal Panel sui consumi delle famiglie analizzato dal Ministero dell’agricoltura. Per Barato, i dati sono “sconvolgenti”, poiché “se ci concentriamo sulla categoria dell’olio extravergine di oliva, il 77,8% dei responsabili degli acquisti aveva più di 50 anni, quando in realtà rappresentano il 60% della popolazione spagnola. E e. E questo non è un fenomeno esclusivo dell’olio extravergine di oliva; nel caso della categoria dell’olio d’oliva, gli over 50 erano responsabili degli acquisti nel 79,4% dei casi, e gli under 35 non raggiungevano nemmeno il 2,5%”.


















