Xylella, autorizzati gli innesti negli ulivi monumentali

Il provvedimento adottato dalla Regione Puglia
Tecnica e Ricerca
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Nella lotta alla Xylella si registra un importante elemento di novità: un provvedimento dirigenziale con il quale si autorizza gli agricoltori che possiedono le piante di ulivo monumentali a prelevare il materiale per la propagazione, le marze, e poter procedere ad innestare le piante nella propria azienda.

Lo ha reso rende noto Salvatore Infantino, dirigente dell’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia.

In particolare, vista l’imminenza del periodo utile per l’esecuzione degli innesti e considerando le difficoltà di reperimento di marze di dimensioni idonee nella normale filiera vivaistica, l’Osservatorio Fitosanitario, attraverso un Atto dirigenziale urgente ed immediatamente esecutivo, ha inteso disciplinare la possibilità di utilizzare altre fonti di approvvigionamento dei materiali di propagazione.

Dunque gli operatori interessati, oltre che acquistare i materiali di propagazione con passaporto da vivai registrati, potranno prelevarli autonomamente anche da piante di Leccino o FS17 (quest’ultimo solo se soddisfatte le condizioni previste dal brevetto) presenti all’interno della propria azienda o, laddove mancanti, in aziende di soggetti terzi, a condizione che queste piante madri siano risultate negative al batterio dopo analisi molecolare condotta in uno dei due laboratori regionali accreditati ricadenti in area infetta. Al termine delle operazioni di sovrainnesto i proprietari/conduttori dovranno trasmettere i referti delle analisi e le coordinate di georeferenziazione delle fonti di approvvigionamento e delle piante innestate all’Osservatorio fitosanitario, Servizio competente per i controlli sugli interventi in campo.

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Tags: in evidenza, Infantino, Xylella

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