Nuovo interessante appuntamento all’Oleificio Torchia di Tiriolo (Cz), dinamica realtà che, alla produzione di oli extravergine di altissima qualità, unisce iniziative di formazione e approfondimento sul settore olivicolo-oleario.
Per la mattina di sabato 28 giugno prossimo ha infatti organizzato un incontro sul tema “Un’olivicoltura sostenibile per valorizzare olio e territorio” a cui prenderanno parte autorevoli esperti del settore per fornire spunti e riflessioni attorno ad una produzione che sa racchiudere in sé non solo profumi e sapori unici dell’extravergine di qualità, ma anche profondi valori identitari che diventano essi stessi strumenti di narrazione e promozione.
Organizzato e coordinato da Lucia Talotta, il convegno vedrà portare i saluti di Davide Gambarotti, presidente del Lions Club di Lamezia Terme, di Francesco Esposito, presidente del GAL dei Due Mari, di Antonino Sgrò, presidente regionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Calabria, di Fulvia Michela Caligiuri, direttore dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (Arsac) e di Giuseppe Zimbalatti, rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Faranno seguito gli interventi di Sonia Ferrari, docente all’Università della Calabria su “Turismo delle radici e oleoturismo per la valorizzazione delle identità territoriali”, di Adolfo Rosati, ricercatore del Crea di Spoleto sulla “Gestione agroecologica dell’oliveto per aumentare produttività e sostenibilità” e di Barbara Alfei, tecnico e capo panel AMAP Marche su “Biodiversità olivicola, oli monovarietali e terroir: una peculiarità tutta italiana”. Le conclusioni saranno affidate ad Enzo Perri, direttore del Crea di Rende. Modera la giornata il direttore di OlivoNews Francesco Cherubini.
“Questa iniziativa – spiega Lucia Talotta – nasce dall’idea profondamente radicata in noi dell’indispensabilità della formazione continua anche in un comparto millenario come l’olivicoltura. Siamo convinti che solo dove vi è competenza si ottengono i risultati migliori, tanto più conseguibili quanto maggiore è la possibilità di fare rete tra i vari attori. Ecco perché gli interventi programmati in questo incontro, oltre ad essere qualificati, sono anche eterogenei, ancorché tutti proiettati comunque verso la stessa direzione, vale a dire un’olivicoltura sostenibile, strumento di crescita del territorio, delle produzioni e delle persone”.
Per informazioni e partecipazione gli interessati possono contattare l’Oleificio Torchia al numero di telefono 329 4740562.