Ammodernamento frantoi, appuntamento in Toscana

Il 14 giugno l'iniziativa promossa da Olivicoltori Toscani Associati
Economia
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È dedicato ai circa 400 frantoi presenti in Toscana l’incontro organizzato per il prossimo 14 giugno da OTA – Olivicoltori Toscani Assolciati, una delle maggiori OP operanti in regione. L’iniziativa, a cui hanno aderito le tre principali associazioni di frantoiani (Aifo, Assofrantoi e Foa) e sostenuta da Pieralisi (leader nella produzione di macchine olearie), permetterà infatti di ricevere informazioni dettagliate sia sul bando relativo all’ammodernamento dei frantoi, che per la Toscana ha una dotazione di 8 milioni di euro, sia sugli eco-schemi 2 e 3 della nuova Pac per una olivicoltura sostenibile.
L’appuntamento è nella sede della cooperativa a Cerbaia Val di Pesa, Scandicci, con inizio alle ore 15.00, dove interverranno il dirigente della Regione, Gennaro Giliberti che illustrerà i criteri scelti dalla Toscana nel bando di prossima emanazione legato al decreto ministeriale e che prevede un sostegno pubblico del 65% sulla sostituzione o l’acquisto di specifici macchinari e tecnologie di frantoio, con l’ulteriore beneficio del 20% di credito di imposta. Sarà poi Francesco Sassoli, responsabile dei servizi per l’impresa di Cia Agricoltura Toscana a presentare i sostegni e gli incentivi per l’olivicoltura previsti dalla nuova Pac.
Dopo il contributo di Fabrizio Filippi, presidente del Consorzio IGP Toscano, sarà la volta di Andrea Triossi della Dream, società specializzata nel supporto alle imprese agricole, a spiegare ai frantoiani interessati i criteri per la presentazione della relativa domanda.
L’incontro vedrà poi gli interventi dei presidenti nazionali di Aifo e Assofrantoi, rispettivamente Elia Pellegrino e Paolo Mariani e di un rappresentante del Foa. Quindi sarà la volta di Beniamino Tripodi della Pieralisi che focalizzerà l’attenzione sul tema “Dall’oliveto al frantoio: una filiera convergente verso gli obiettivi del Pnrr”.
Paolo Matteuzzi svilupperà poi gli aspetti legati alla corretta manutenzione, prima che la vicepresidente della Regione nonché assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi concluderà la sessione.
“Ci siamo resi protagonisti di questo incontro – ci ha spiegato Sandro Piccini, presidente di Olivicoltori Toscani Associati (nella foto)– consapevoli dell’importanza di queste opportunità per i frantoiani della nostra regione. Registro grande interesse verso il bando sull’ammodernamento degli impianti, per altro in un territorio dove molti frantoi lavorano per l’Igp Toscano ed hanno dunque bisogno, oltre che di ottime olive, anche di macchinari in grado di esaltare le caratteristiche dei nostri oli. Noi che produciamo un milione di litri di extravergine e rappresentiamo il 50% dell’Igp sappiamo bene che l’innovazione è una strada obbligata per mantenere alta la qualità. E questo ci ha spinto a farci promotori di tale iniziativa in vista della imminente pubblicazione del bando regionale, per il quale, a titolo personale, auspico che venga previsto un massimale di spesa ammissibile non superiore ai 200/250 mila euro, tarata dunque su gran parte dei nostri frantoi e in grado di consentire ad un maggior numero di oleifici di vedersi finanziare il proprio progetto”.

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Tags: Ammodernamento frantoi, Olivicoltori Toscani Associati

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