La biodiversità olivicola italiana, patrimonio e valori da preservare!

Occasione per celebrarla è la Rassegna Nazionale degli oli monovarietali in programma il 7-8 giugno prossimi
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Quale migliore occasione, se non la Giornata Mondiale della Biodiversità indetta dalle Nazioni Unite il 22 Maggio, per celebrare la biodiversità olivicola? Così ricca e variegata, così importante, così dirompente, ha rischiato di “estinguersi” in nome di nuove grandi olivicolture basate su una politica di prezzo, ma poco attente ad uno sviluppo sostenibile del settore.

Oltre 600 varietà autoctone di olivo in Italia… il numero preciso nessuno lo sa, ma di certo il patrimonio varietale più ricco al mondo. Genotipi legati a specifici areali di coltivazione, sopravvissuti nel corso dei secoli a mille avversità, hanno visto scorrere generazioni, dimostrandosi in grado di garantire compatibilità ambientale, resilienza e capacità di adattarsi al clima che cambia.

Barbara Alfei con la Beata Francescana, pianta monumentale di Orbetana a San Severino Marche

Varietà autoctone capaci di esprimere, attraverso gli oli monovarietali, profumi e sapori peculiari, unici e irripetibili, arricchiti di un valore aggiunto, dato da territorio, storia , cultura, tradizioni, paesaggio, olivi monumentali, ricette tipiche e dal produttore, che ci mette il cuore e la faccia….in un sola parola , del Terroir.

La biodiversità olivicola, un valore da preservare, un caposaldo dal quale non si può prescindere, per garantire un nuovo “respiro” all’olivo, in epoca di cambiamenti climatici, nel rispetto della salute delle piante, del suolo, dell’ambiente, nonché della salvaguardia delle risorse idriche e della sostanza organica nel terreno, per garantire sostenibilità economica, sociale ed ambientale, pensando anche alle future generazioni.

Per celebrare la biodiversità olivicola italiana l’AMAP – Agenzia Marche Agricoltura e Pesca, organizza la 22° Rassegna Nazionale degli oli monovarietali il 7-8 giugno a Smerillo (FM), nel cuore dei Monti Sibillini, un’occasione unica per incontrare i produttori selezionati da tutta Italia, approfondire le caratteristiche chimiche e sensoriali degli oli monovarietali e le potenzialità della banca dati (www.olimonovarietali.it), fino a scoprire come l’olio di eccellenza può essere protagonista nella valorizzazione del paesaggio, del benessere e della tavola.
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Tags: Barbara Alfei, biodiversità, in evidenza, olio di oliva, olivi, olivicoltura

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