Contrasto ai parassiti dell’olivo, la lista dei prodotti autorizzati

Regole e pratiche nelle linee tecniche di difesa integrata “volontaria”
AIPO
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Le Regioni italiane – in base alle finalità dell’art. 20 D.lgs n. 150/2012 – stanno presentando per l’anno 2024 le Linee tecniche di difesa integrata, proponendo regole e pratiche sostenibili a contrasto dei parassiti (animali e vegetali) e delle infestanti. Queste linee sono “volontarie”, perciò, lasciano alle aziende la decisione di adottarle o meno, eccetto che queste non abbiano vincoli d’utilizzo determinati da concessioni pubbliche, come l’adesione a marchi di Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata o benefici contributivi.

Per l’anno in corso è entrata nelle linee di difesa è la deltametrina, a contrasto della Cimice asiatica in quanto, recenti articoli scientifici, hanno riconosciuto che le punture precoci di questo parassita su piccole olive ne causano una cascola verde anomala. La deltametrina è un insetticida piretroide, non penetra all’interno dei tessuti vegetali e ha un elevato potere abbattente nei confronti di ditteri, lepidotteri, coccidi e pentanomidi. Agisce per contatto e ingestione, sia su forme che precedono lo stadio di adulto, preimmaginali, e sia su adulti. Proprio in questo periodo l’utilizzo della deltametrina diventa interessante perché, rivolgendo la sua attività abbattente anche contro altri insetti dannosi, andrebbe a limitare la Mosca delle olive, che in questo momento potrebbe iniziare le prime ovideposizioni, poi la Margaronia, che pone le sue larve negli apici vegetativi, infine la Cocciniglia mezzo grano di pepe, che sta completando lo sviluppo delle neanidi svernanti.

Gli insetticidi che rimangono per la Mosca dell’olivo, Tignola dell’olivo e Cecidomia sono:
– l’Acetamiprid (Epik SL – Kestrel), che svolge azione adulticide e larvicida, agisce prevalentemente per ingestione, utilizzabile massimo per due interventi l’anno indifferentemente dall’avversità;
– il Flupiradifurone (Sivanto Prime), che è ben assorbito dalla vegetazione e agisce per contatto e ingestione, sia su forme adulte sia giovanili, per questo vi è un massimo di un intervento l’anno indifferentemente dall’avversità, che possono essere la Mosca dell’olivo, la Sputacchina e la Cocciniglia mezzo grano di pepe.

Rimangono le esche attrattive adulticide per la Mosca delle olive, quali lo Spinosad e il Cyantraniliprole (Exirel Bait), massimo otto applicazioni l’anno.

Per quanto riguarda la Margaronia, che nel 2023 ha creato in più areali olivicoli notevoli danni, vi è il Bacillus thuringiensis kurstaki – SA 12, un insetticida biologico che agisce per ingestione negli stadi larvali, provocando entro 3-5 giorni la morte dovuta al blocco del tratto digerente.

Per la Tignola dell’olivo abbiamo lo spinetoram, principio attivo derivante dal batterio Saccharopolyspora spinosa, naturalmente presente nel terreno e in seguito modificato chimicamente, attivo per ingestione e contatto.

I suggerimenti per contenere la Cocciniglia mezzo grano di pepe sono dati dall’utilizzo dei sali potassici acidi grassi, esempio FLiPPER® o Ciopper PFnPE, efficaci contro insetti a tegumento molle, e l’olio minerale paraffinico, che agisce per asfissia, coprendo il corpo dei coccidi con una sottile pellicola e penetrando nei loro canali tracheali che rimangono occlusi, quest’ultimo consigliato anche contro il Punteruolo dell’olivo.

Per le sostanze attive con funzione fungicida per l’Occhio di pavone e la Lebbra abbiamo i prodotti rameici, la Dodina, i due triazolici Tebuconazolo e il Difenoconazolo, inibitori della biosintesi dell’ergosterolo – IBE -, e le due strobilurine, Trifloxystrobin e il Pyraclostrobin.

Il Fosfonato di potassio, che l’anno scorso era candidato alla sostituzione, è rimasto a contrasto dell’Occhio di pavone.

Tra i fungicidi ancora il Bacillus subtilis ceppo QST 713, dall’azione preventiva, adatto anche come battericida, perciò indicato anche contro la Rogna dell’olivo.

Non vanno dimenticati le autorizzazioni giunte nel 2023 a favore della difesa olivicola:
Sipcam Italia, con l’insetticida/nematocida Oikos, contenente azadiractina, autorizzata per l’impiego su olivo per il controllo della Mosca dell’olivo, della Tignola dell’olivo e della Cecidomia;
Chimiberg, con un ampliamento d’etichetta per Piretro Actigreen, contenente estratti di piretro, da utilizzare su olivo contro Mosca dell’olivo e Sputacchina;
–  Sumitomo Chemical Italia con il prodotto commerciale PREV-AM PLUS, a base di olio essenziale di arancio dolce, autorizzata per 120 giorni dal’1° Agosto 2023 per l’utilizzo su olivo contro la Mosca dell’olivo, di cui attendiamo gli sviluppi per quest’anno.

Direttore AIPO
Associazione Interregionale
Produttori Olivicoli

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Tags: Aipo, fungicidi, in evidenza, insetticidi

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