Gli Stati Generali dell’olio di oliva si terranno il 28 e 29 maggio prossimi a Siena. Lo ha annunciato il sottosegretario all’Agricoltura e alla Sovranità Alimentare e Forestale, Patrizio La Pietra, a margine dell’incontro promosso da Unapol – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli Italiani presso l’I.T.A. Giuseppe Garibaldi di Roma.
“È dal 2016 – ha sottolineato La Pietra – che non si discute in Italia di un piano di settore che riguardi il comparto e la filiera olivicola. Sto organizzando una serie di incontri per discutere di strategie e finanziamenti utili a metterle in atto. Ed invito tutti, ragazzi compresi, a partecipare agli Stati Generali dell’olio d’oliva, un evento che a distanza di 30 anni riporterà in Italia il COI – Consiglio Oleicolo Internazionale. Insieme ai massimi esperti internazionali, saranno coinvolti tutti gli attori per discutere di strategie comuni e di futuro”.
L’incontro presso l’Istituto Garibaldi, verteva sul tema “La Filiera Olivicola Unita per la Sostenibilità, una scelta consapevole” con la partecipazione, oltre al presidente Unapol Tommaso Loiodice, del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, della presidente del Gruppo Oliva Assitoil Anna Cane e del presidente di Rise Against Hunger Italia Alberto Albieri.
E’ stata l’occasione, per il sottosegretario La Pietra, di sottolineare anche che “gli istituti agrari rivestono un’importanza strategica, ed è per questo che l’indirizzo del Ministro Lollobrigida è di dialogare con il Ministero dell’Istruzione affinché si riconosca il ruolo fondamentale degli istituti agrari, che hanno la loro specialità e non possono essere accorpati ad altri istituti per meri calcoli numerici”.
Concetti su cui si è soffermato anche il presidente Tommaso Loiodice (nella foto) che ha aggiunto: “Unapol intende partire dai giovani per diffondere la cultura dell’olio extravergine d’oliva, e lo fa dai ragazzi e dalle ragazze che diventeranno professionisti dell’agricoltura di domani. Vogliamo trasmettere la percezione di quanta ricchezza vi sia in una bottiglia di olio, di quanto le oltre 500 cultivar italiane raccontino ognuna un territorio d’Italia. La masterclass dedicata agli studenti del Garibaldi nasce quindi con l’intento di arricchire la loro specializzazione e conoscenza, affinché in futuro potranno diventare loro stessi ambasciatori del pregiato oro verde italiano”.
Per Massimiliano Giansanti, le nuove leve dell’agricoltura italiana “dovrebbero tenere sempre a mente quattro P: le Persone, dobbiamo mettere l’uomo al centro del processo produttivo e del prodotto. Il Pianeta, che sta subendo i cambiamenti climatici, dove gli agricoltori sono le vittime e non il problema. Il Profitto perché, se non vi è un guadagno non c’è impresa e infine la quarta P, il Progetto, perché senza idee non potremmo creare nulla”.
La presidente di Assitoil Anna Cane ha sottolineato l’importanza di “creare modelli di sostenibilità, crescita e sviluppo. Non c’è più conflittualità tra il mondo dell’industria e quello dell’agricoltura, perché si è capito che l’uno ha bisogno dell’altro. L’olio extravergine d’oliva è diventato ambasciatore del Made in Italy nel mondo grazie soprattutto ad alcuni imprenditori illuminati che hanno intuito come aprire nuovi mercati ai prodotti agroalimentari italiani”.
Ad unire il tema della sostenibilità con quello della solidarietà ci ha pensato la onlus internazionale Rise Against Hunger Italia, che ha coinvolto oltre duecento studenti in un entusiasmante evento di confezionamento pasti da destinare alle scuole dell’Africa Subsahariana. Il presidente Alberto Albieri, rivolgendosi ai ragazzi ha affermato: “Stamattina spendendo un’ora del vostro tempo nella quale avete collaborato divertendovi, avete sostenuto 230 bambini per un anno. Questo è il potere dell’azione, ognuno di voi ambisce a diventare una persona migliore. Voi avete dimostrato di possedere la potenzialità di donare a questo mondo un modello sostenibile”.
Sfoglia gratuitamente L’OlivoNews cliccando qui.