Nonostante la difficile annata olivicola, i profumi erbacei, di mandorla, carciofo, pomodoro, frutti di bosco pervadono il laboratorio di analisi sensoriale dell’AMAP (ex ASSAM)… e c’è aria di festa. Sono in corso, ad opera del Panel AMAP Marche che ho l’onore e l’onere di coordinare, le valutazioni sensoriali dei campioni pervenuti per la Rassegna Nazionale degli oli monovarietali, che quest’anno festeggia 20 anni. Presso il Centro Agrochimico di Jesi i colleghi sono invece impegnati con le analisi chimiche relative a composizione in acidi grassi e contenuto in polifenoli totali, al fine di una ulteriore caratterizzazione di prodotti dotati di forte identità.
Si parla di varietà e non di cultivar, di oli monovarietali e non monocultivar, in quanto si vuole ribadire il valore della biodiversità ed il legame con il territorio, anche a garanzia di una maggiore compatibilità ambientale.
Oltre 600 varietà in Italia… il numero preciso nessuno lo sa! Un patrimonio genetico dal valore inestimabile che, grazie al binomio indissolubile varietà e ambiente di coltivazione garantisce prodotti unici ed irripetibili, caratterizzati nelle caratteristiche compositive e sensoriali, fortemente radicati al territorio e in armonia con il paesaggio, arricchito di storia, cultura e tradizioni locali.
Il pezzo forte della Rassegna, una banca dati unica al mondo gestita da AMAP e IBE CNR Bologna, che contiene attualmente 3.875 campioni, da 191 varietà, da 18 regioni italiane; 6 tipologie sensoriali per sintetizzare il variegato mondo di profumi e sapori degli oli monovarietali italiani e favorire un semplificato e consapevole utilizzo nella gastronomia, a supporto di consumatori, chef e ristoratori. Aggiornata annualmente, consultabile sul sito www.olimonovarietali.it, la banca dati fornisce informazioni sulle proprietà nutrizionali, salutistiche e sensoriali degli oli monovarietali italiani.
La Rassegna vuole regalare ai produttori degli strumenti seri e concreti, basati su informazioni tecnico-scientifiche, per valorizzare i propri oli; in una parola, vuole regalare il concetto di terroir applicato al mondo degli oli monovarietali.
C’è tempo fino al 30 gennaio
Il 30 gennaio il termine ultimo per l’invio dei campioni per la 20° edizione della Rassegna.La p artecipazione prevede il profilo sensoriale, composizione acidica, polifenoli totali (oltre alle analisi qualitative di base e Panel test ufficiale nel caso del pacchetto qualità); infine la valutazione della shelf-life per valutare lo stato di conservazione a quasi un anno dalla produzione.
Oltre agli ormai consolidati Riconoscimenti agli oli di eccellenza e alle varietà di nuova presentazione, per festeggiare il 20° compleanno della Rassegna sono previsti Riconoscimenti speciali ad aziende marchigiane, a ribadire l’importanza che la Regione Marche attribuisce alla conservazione e valorizzazione della biodiversità olivicola.
Tutti gli oli ammessi alla Rassegna 2023 (punteggio al Panel test ≥ 7) saranno pubblicati sul Catalogo nazionale degli oli monovarietali. Modalità di partecipazione e Schede di adesione possono essere scaricate al link
Per informazioni:
Barbara Alfei: tel. 071.808319, alfei_barbara@amap.marche.it