Dopo aver studiato più di 10 mila aziende olivicole nei 66 paesi che producono olio d’oliva, il team spagnolo di Juan Vilar Consultores Estratégicos ha concluso che la più grande azienda olivicola biologica del mondo – collocata su un unico confine nazionale – si trova in Arabia Saudita e conta 6.453 ettari. La tenuta è dotata di oliveti intensivi e siepi, è irrigata ed è entrata nel Guinness dei primati.
L’oliveto è di proprietà della Al-Jouf Agricultural Development Company (JADCO), una società per azioni saudita fondata nel 1988. Si trova ad Aljouf, nella regione settentrionale dell’Arabia Saudita. Qui il primo impianto di olivi è stato messo a dimora nel 2007 e già dopo due anni aveva raggiunto i 13 milioni di olivi. Di questi, 5 milioni, sono della Al-Jouf Agricultural Development Company, che ovviamente è anche l’azienda olivicola più grande del Medio Oriente. Fornisce metà dell’olio di oliva che viene consumato in Arabia Saudita (15 mila tonnellate su circa 30 mila). Dotata di ben 8 certificazioni di qualità, è anche un punto di riferimento del territorio, ricevendo ogni anno la visita di oltre 150 mila persone.
La superficie totale dell’azienda agricola è di 60.000 ettari di terreno fertile, abbondanti riserve idriche sotterranee e condizioni climatiche favorevoli. Si tratta di una grande azienda pioniera nella produzione di un’ampia gamma di prodotti agricoli – freschi e trasformati – che soddisfano gli standard di qualità internazionali.
Il certificato è stato consegnato dal Guinness dei primati ai dirigenti di JADCO, in una cerimonia che ha avuto luogo lo scorso novembre in Arabia Saudita.
La superficie totale degli oliveti nel mondo è pari a 11,7 milioni di ettari. Di questa, la percentuale convertita al biologico è circa l’8,2%.