Olio in attesa di classificazione, i nuovi adempimenti per i frantoi

Nella comunicazione ai propri associati FOA - Frantoi Oleari Associati ricorda gli adempimenti a cui sono tenuti i frantoiani a partire da questa nuova campagna olearia. Prima scadenza il 30 settembre
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FOA – Frantoi Oleari Associati, ricorda che sono state recentemente introdotte alcune novità che riguardano la gestione dell’olio “in attesa di classificazione” nel Registro Telematico dell’Olio d’Oliva. Queste disposizioni, contenute nella Circolare ICQRF, e pubblicata sul Portale dell’olio di oliva – sezione “Documentazione”, mirano a migliorare la tracciabilità e la trasparenza della filiera olearia nazionale.

Il punto chiave: niente più olio “in attesa di classificazione” a tempo indeterminato

In varie riunioni della filiera – ricorda FOA –  il Ministero ha reso evidente che sulle registrazioni in capo ai frantoi oleari vi è una quantità significativa di olio che rimane per lungo tempo in stato di “attesa di classificazione”. Questo aspetto è stato più volte segnalato e, per superare questa criticità, l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF) ha voluto definire delle nuove tempistiche precise per la classificazione obbligatoria degli oli prodotti in frantoio.

Classificazione obbligatoria per il frantoio oleario

Pertanto, a partire dalla campagna 2025/2026, l’olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (extra vergine, vergine o lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione “00 – Classificazione”. Per quanto concerne l’olio di terzi in conto deposito si dovrà utilizzare il codice operazione conto terzi – “T10 – Classificazione”.

Le scadenze per classificazione e registrazione:

Le tempistiche previste sono dettagliatamente riportate nella circolare ICQRF. Di seguito una sintesi dei termini previsti:

• Olio prodotto entro il 31 dicembre: classificare entro il 10 gennaio e registrare sul SIAN entro il 16 gennaio.
• Olio prodotto dal 1° al 31 gennaio: classificare entro il 10 febbraio e registrare sul SIAN entro il 16 febbraio.
• Olio prodotto dal 1° febbraio in poi: classificare entro 6 giorni dalla molitura. Registrazione sul Portale SIAN entro 6 giorni successivi alla classificazione.

Scadenza per l’olio in attesa di classificazione di campagne precedenti

Tutti gli oli delle campagne antecedenti al 2025/2026 che risultano ancora “in attesa di classificazione” dovranno essere classificati e registrati con la categoria di appartenenza entro e non oltre il 30 settembre 2025, indipendentemente dalla data di produzione. Questo è un termine tassativo per sanare le giacenze pregresse.

Aggiornamento della cartellonistica

FOA ricorda altresì che, cosi come disposto dall’art. 5 bis, comma 1, del DM 23 dicembre 20138, le caratteristiche dell’olio contenuto in ciascun serbatoio devono figurare in maniera chiara e leggibile sui recipienti di stoccaggio del prodotto. Pertanto, l’avvenuta classificazione dell’olio deve essere contestualmente seguita dall’aggiornamento della cartellonistica identificativa dei recipienti di stoccaggio. Questo deve avvenire immediatamente dopo la classificazione, indipendentemente dai tempi di registrazione sul SIAN.

Si fa presente che queste nuove indicazioni sono obbligatorie. L’inosservanza delle modalità di tenuta del registro telematico o il mancato aggiornamento della cartellonistica sui recipienti di stoccaggio comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dal D. Lgs. 103/2016.

A tal fine FOA invita i frantoiani a prendere visione delle tempistiche dettagliate e ad adeguarsi prontamente a queste nuove disposizioni per garantire la piena conformità e la continuità dell’attività, assicurando ai propri associati un supporto nell’applicazione delle nuove norme, oltre che un webinar informativo.

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Tags: Frantoi, Frantoio, in evidenza, olio di oliva

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