Il presidio di ogni territorio e dei clienti che vi operano resta un obiettivo centrale nella strategia Pieralisi che – con il nuovo corso avviato con l’arrivo dell’ing. Aldino Zeppelli nel ruolo di amministratore delegato – ha ripreso a marciare a ritmi sostenuti, nel rispetto di una leadership costruita nei decenni passati.
Rientra in questo contesto, tra le varie iniziative messe in cantiere, una particolare attenzione al centro Italia con un nuovo responsabile commerciale nella figura di Alessio Montioni, 49 anni, supportato da un potenziamento del service: Lazio, Umbria e Marche le regioni di riferimento.
“Dopo un esperienza in ambito nazionale – spiega Montioni – sono tornato con entusiasmo in Pieralisi, dove avevo già lavorato per 12 anni, per mettere a disposizione il konw how maturato in un ambito oleario sviluppato in più contesti geografici e con diversi tipologie lavorative. Esperienza, questa, che mi ha consentito di sviluppare competenze per supportare gli oleifici dal punto di vista tecnico, ma anche di accompagnarli nelle procedure amministrative volte alla progettazione di impianti per partecipare a bandi regionali o nazionali, con cui acquisire punteggi importanti per essere ammessi a contributo.
Tra l’altro, la tecnologia che ritrovo oggi in Pieralisi è ancor più avanzata di quella che avevo lasciato, consentendo di proporre soluzioni in ogni macchina del frantoio che non ha eguali a livello competitivo.
Le regioni in cui sono chiamato ad operare presentano oleifici con differenti necessità. Vi sono quelli che lavorano su grandi masse di olive, così come vi sono quelli che presentano numeri più contenuti, comunque sempre significativi nella produzione di olio di oliva. Al tempo stesso vi sono quanti scelgono di lavorare solo il proprio prodotto e quanti operano anche per conto terzi o solo per conto terzi. Ugualmente, sono presenti frantoi che producono olio da vendere come sfuso all’industria olearia, così come frantoi che imbottigliano e confezionano con propria etichetta guardando ad un mercato non solo italiano, ma anche internazionale.
Ebbene, Pieralisi oggi è assicura le migliori tecnologie in grado di rispondere a ciascuna di queste esigenze, differenziando le macchine a seconda delle tipologie di lavoro a cui sono chiamate. Un punto di forza notevole, che non ha riscontri. E questo grazie anche alla capacità della Pieralisi – attraverso la sua rete internazionale – di fare proprie, con la progettazione di nuovi impianti, le evidenze scientifiche derivate dal lavoro dei più prestigiosi istituti di ricerca italiani e stranieri. Rientrano in questo contesto, ad esempio, la riconosciuta elevata percentuale di estrazione di olio dalle olive lavorate e la valorizzazione sia degli aromi, sia dei composti fenolici che si registrano rispettivamente con il nuovo frangitore e la nuova serie di gramole My Blend per ottenere dai vari decanter disponibili la massima qualità”.
Ad affiancare Montioni, in questo nuovo corso che si apre nel centro Italia, vi è, come detto, il potenziamento del service. Pieralisi è infatti pienamente consapevole dell’importanza di intervenire a supporto del frantoiano sia a macchine in lavorazione, con un’assistenza che può contare su un service ancora più veloce, sia ad impianto fermo. In quest’ultimo caso, l’evoluzione del sistema di manutenzione, che da preventiva è diventata predittiva, permette alla Pieralisi di qualificarsi come “unicum” nel servizio al cliente. Questa nuova modalità, infatti, è studiata per anticipare eventuali necessità delle macchine, a partire dalla sostituzione di pezzi usurati e a rischio rottura, così da evitare fastidiosi e complicati fermi macchina in fase di lavorazione.
Insomma, un servizio a tutto tondo, dal pre al post vendita che assicurerà ai clienti Pieralisi una presenza puntuale, precisa ed efficace.
