Si preannuncia come una delle più interessanti sperimentazioni per l’olivicoltura quella che partirà a breve nella regione spagnola della Catalogna. Si proverà infatti a dare il via alla potatura completamente meccanizzata in oliveti tradizionali. Il progetto è sviluppato da alcune cooperative olivicole in collaborazione con l’Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare (IRTA).
L’obiettivo principale è quello di capire come questa tecnica di potatura completamente meccanizzata (fino ad oggi presa in considerazione per gli impianti superintensivi) possa contribuire a migliorare in un oliveto tradizionale sia la redditività – attraverso una riduzione dei costi e un aumento della produzione per ettaro – sia l’efficienza nell’utilizzo di acqua.
Le cooperative agricole coinvolte – Unió Fruits, Coselva e Agrícola de Santa Bárbara – partecipano al progetto mettendo a disposizione oliveti tradizionali di diverse aree e varietà (Empeltre, Arbequina e Morrut) in modelli di allevamento sia irriguo che in asciutta.
Nel corso di tre campagne, a questi oliveti verrà applicata la tecnica della potatura meccanizzata. I risultati verranno analizzati pesando i resti della potatura, la raccolta delle olive, la qualità dell’olio ottenuto, l’indice di vegetazione e lo stress della piantagione. Sarà quindi effettuato uno studio comparativo economico e di sostenibilità tra la potatura manuale e questa meccanizzata per avere un corretto termine di paragone.
Una sperimentazione che, ovviamente, sarà guardata con grande attenzione anche al di fuori dei confini spagnoli.