“Siamo orgogliosi di ospitare a Palazzo della Valle questo importante premio dedicato a Ranieri Filo della Torre, un uomo di Confagricoltura, che si è impegnato per la promozione dell’olio extravergine italiano. Le olivicoltrici di Pandolea hanno saputo prendere in mano la sua eredità, anche a livello internazionale, riunendo le produttrici olivicole del Mediterraneo. L’evento di oggi, raccontandoci di agricoltura, cultura e resilienza ha messo in evidenza un connubio importante che conferisce valore aggiunto al nostro settore”. Lo ha affermato Annamaria Barrile, direttore generale di Confagricoltura, aprendo i lavori della settima edizione del Premio Internazionale letterario-scientifico Ranieri Filo della Torre.
Loriana Abbruzzetti, presidente di Pandolea, ha ricordato perché è nata l’iniziativa: “L’obiettivo che ci siamo poste è quello di esaltare il forte legame tra agricoltura e cultura. Il Premio, infatti, si suddivide in diverse categorie, dalla scientifica, che premia le migliori tesi di laurea, alla narrativa che gratifica racconti, poesie e haiku, che sottolineano, ognuna nel proprio ambito, le eccellenze, la storia, i territori e le innovazioni della produzione olivicola”.
Per Confagricoltura Donna è intervenuta Viviana Broglio, presidente delle imprenditrici romane. “Valorizzare la cultura dell’olio è parte della nostra identità agricola – ha detto -. Intervenire a quest’iniziativa in ricordo di Ranieri Filo della Torre, oltre che ricordare le capacità di un uomo e un professionista del nostro mondo che sapeva ascoltare, condividendo esperienze, sempre con una forte attenzione a valorizzare il mondo dell’olivicoltura e, con questo, l’agricoltura”.
L’incontro, moderato dalla giornalista Andrea Martina Di Lena, è stato organizzato in collaborazione con Confagricoltura, La Ruota Edizioni casa editrice curatrice dell’antologia, l’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio e i lettori giULIVI. All’evento sono intervenuti: Pina Terenzi, presidente Donne in campo CIA, Elia Pellegrino, presidente Aifo Associazione Italiana Frantoiani Oleari, e Marida Iacona della Motta, moglie di Ranieri Filo della Torre.
Per la sezione scientifica, in collaborazione con l’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, sono state premiate tre tesi di laurea, selezionate da un comitato di accademici: prima classificata Giuliana Prevete (Dottorato di ricerca in Pharmaceutical Sciences, Sapienza Università di Roma), secondo Andrea Fornetti (Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università degli Studi di Perugia), al terzo posto Luigi Pacchiani (Corso di Laurea Interdipartimentale in Scienze dei Prodotti Erboristici e della Salute dell’Università di Pisa).
Sono stati oltre 50 gli autori di poesie, narrativa e haiku, che hanno partecipato a questa settima edizione. Nella sezione Poesia sono stati premiati: prima Nerina Poggese e, a seguire: Tiziana Monari e Sebastiano Mario Fiori. Per la Narrativa prima classificata Francesca Pecorella, seconda Nerina Poggese e al terzo posto Sergio Malvasi. Gli autori di Haiku classificati sono, in ordine: Emanuela Capodarco, Antonio Sacco e Antonietta Tiberia.
Per la prima volta è stata premiata anche la capacità di comunicare l’olio extra vergine di oliva. Nerina Di Nunzio, esperta di enogastronomia, ha ricevuto un’opera di Patrizia Balzamo; Sabrina Pupillo, tecnologa alimentare e divulgatrice nel settore olivicolo, un quadro della pittrice Laura Covino; Luciana Squadrilli, giornalista enogastronomica, un acquarello di Luisa Grifoni; Marzia Roncacci, giornalista TG2 e conduttrice Tg2 Italia, un’opera fotografica di Carlo D’Orta.