Tecniche colturali dell’oliveto, a Noto un corso di formazione

Obiettivo: illustrare la migliore gestione agronomica dell'impianto
Tecnica e Ricerca
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Aperte le iscrizioni al secondo corso di formazione sulle tecniche colturali dell’oliveto nell’ambito del progetto In.Mi.Qu.Oil. Il corso si terrà il prossimo 28 novembre presso l’azienda Busulmona a Noto, in provincia di Siracusa.

In.Mi.Qu.Oil è un innovativo sistema finalizzato al miglioramento della qualità della filiera olivicola nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2020 (Sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”). Esso si pone quale obiettivo quello di mettere a punto una metodologia scientifica standardizzata per lo svolgimento di tutte le attività volte al miglioramento della qualità del prodotto, sia in campo che in frantoio, dando così un significativo contributo alle criticità della filiera olivicola.

Capire come muoversi in campo, come una corretta gestione della chioma può influenzare la qualità dell’olio e conoscere le nuove strategie di difesa ecocompatibili sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati nel corso della giornata formativa che vedrà anche una visita in campo una dimostrazione pratica.

Di seguito il programma dettagliato:

MATTINA

Ore 9.00 – Apertura del corso e registrazione dei partecipanti

Ore 9.30 – “La gestione della chioma in olivicoltura per il miglioramento produttivo e la riduzione dell’alternanza di produzione” a cura di Filippo Ferlito, primo ricercatore del CREA, Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura, Agrumicoltura

Ore 10.15 – Coffe break

Ore 10.35 – Visita in campo e dimostrazione pratica: la gestione della chioma e la potatura

Ore 12.30 – pausa pranzo

POMERIGGIO

Ore 14.00 – “Avversità dell’olivo e strategie ecocompatibili di difesa fitosanitaria” a cura di Veronica Vizzari, ricercatore del CREA, Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura, Agrumicoltura

Ore 14.45 – “Gestione dell’oliveto: il suolo, il microbiota e le sue interazioni con la pianta”, a cura di Innocenzo Muzzalupo, dirigente CREA, Centro di Ricerca Foreste e Legno

Ore 15.30 “I monitoraggi dell’oliveto attraverso la piattaforma Agricolus” a cura di Rodolfo Occhipinti, Sata s.r.l.

Ore 16.15 Dibattito

Il corso è rivolto solo ad un massimo di 30 iscritti. Ulteriori richieste di ammissione al corso di formazione saranno messe in lista di attesa. L’iscrizione può avvenire fino al 24 novembre sul sito www.inmiquoil.it

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Tags: Corso formazione, Noto

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