Tunisia, il prezzo export di olio cresciuto del 74% in tre mesi

Confermale le stime produttive tra le 210 e 220 mila tonnellate
Economia
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Complice l’assenza di prodotto dai tradizionali mercati europei di riferimento (Spagna su tutti) l’approvvigionamento di olio si riflette sui paesi extraeuropei, Tunisia in primis. Non stupisce, pertanto, data la forte domanda, che il prezzo medio all’esportazione dell’olio d’oliva tunisino abbia registrato un aumento del 74% da novembre 2023 a gennaio 2024, passando da 14.880 dinari/tonnellata (pari a 4.509 euro) a 25.854 dinari/tonnellata (e cioè 7.834 euro).

Lo rivela l’Agenzia Ansa facendo riferimento ai dati pubblicati dall’Ufficio nazionale dell’olio d’oliva, secondo cui i ricavi delle esportazioni tunisine di olio d’oliva sono aumentati da novembre 2022 a gennaio 2023 a 1,59 miliardi di dinari (481 milioni di euro circa) rispetto a 940 milioni di dinari (284 milioni di euro).

Tuttavia, i quantitativi di olio d’oliva esportati hanno registrato un calo, passando da 63.169 tonnellate a 61.506 tonnellate. Per quanto riguarda l’olio d’oliva confezionato, le quantità esportate, nell’ultimo trimestre, sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo 6.397 tonnellate e generando un fatturato di 177 milioni di dinari (54 mln di euro circa).

Secondo l’Osservatorio nazionale agricolo (Onagri), in questa stagione la produzione di olio d’oliva dovrebbe essere compresa tra le 210.000 e le 220.000 tonnellate, rispetto alle 217.000 tonnellate della scorsa stagione. Nel 2023, il valore delle esportazioni di olio d’oliva tunisino ha raggiunto 3,8 miliardi di dinari (1,15 miliardi di euro circa), rispetto a 2,5 miliardi di dinari (800 milioni di euro) alla fine del 2022.

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Tags: export, Tunisia

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