Rapine e furti in serie di olio e di olive, cresce l’allarme

Nel giro di poche ore sequestrato un tir carico di olio dal valore stimato di 300 mila euro e sparito un camion con oltre 150 quintali di olive. L'associazione frantoiani: "Abbiamo paura, aumentano i costi e c'è il serio rischio di depauperare il valore delle nostre produzioni"
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Nelle ultime ore la filiera olivicola-olearia pugliese sta vivendo momenti di forte preoccupazione. Lo denuncia Aifo, l’Associazione italiana frantoiani oleari, mettendo in luce due fatti criminosi verificatisi nel giro di poche ore. Il primo: un camion, con un carico di olio dal valore stimato di oltre 300 mila euro, è stato assaltato  da una banda di 4 uomini sulla provinciale tra Canosa e Cerignola.; l’autotrasportatore è stato sequestrato e liberato solo dopo qualche ora, mentre camion e carico di olio sono invece spariti nel nulla. Il secondo: poche ore prima, ad Andria, un altro mezzo è stato sottratto mentre trasportava 150 quintali di olive.

Elia Pellegrino
Elia Pellegrino

“Due episodi ravvicinati che confermano una situazione ormai tesa e allarmante” ha sottolineato il vicepresidente di Aifo, Elia Pellegrino, che ha spiegato con chiarezza cosa sta accadendo e gli effetti di questa situazione.“I produttori ed i trasportatori – spiega Pellegrino – sono sempre più esposti a rischi inaccettabili, mentre le aziende sono costrette a fronteggiare un aumento dei costi assicurativi e logistici. Il pericolo concreto, perdurando questa situazione predatoria, è che alcuni operatori decidano di ridurre o sospendere i carichi di olio per timore di nuovi attacchi. E questo si riflette non solo in maggiori costi per i frantoiani, ma con il concreto rischio di un deprezzamento del valore del nostro olio”.

L’Associazione dei frantoiani ricorda che ha partecipato alle riunioni convocate in Prefettura e Questura per chiedere maggiore vicinanza delle istituzioni e interventi mirati a tutelare lavoratori, mezzi e merci. Il lavoro delle forze dell’ordine – Questura, Carabinieri, Polizia Stradale – viene definito “encomiabile”, ma la vastità del territorio e la presenza di percorsi considerati più vulnerabili richiedono, a detta dell’Associazione, un ulteriore sforzo coordinato.

“Come Aifo –  ha aggiunto l’associazione – continueremo a rappresentare con forza le necessità dei frantoiani e dell’intera filiera, affinché questi episodi non si ripetano e il lavoro di migliaia di famiglie possa svolgersi nella sicurezza che merita”.

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Tags: furto di olio, in evidenza, olio di oliva, sequestro olio

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