Finalmente! Dopo una lunga ed estenuante attesa durata diversi mesi, l’Unione Europea ha dato il via libera alle richieste di modifica avanzate dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e Forestale relativamente al Decreto sull’ammodernato dei frantoi – 100 milioni di euro le risorse stanziate – permettendo così allo stesso Dicastero di emanare il nuovo Decreto recante l’adeguamento dell’intensità degli aiuti.
Confermato l’innalzamento delle aliquote: le Regioni e le Province autonome, nell’emanazione dei rispettivi bandi, potranno prevedere fino al 65% di sostegno pubblico sui costi ammissibili, arrivando all’80% per gli investimenti da parte dei giovani agricoltori.
Ecco, invece – ed è la parte ovviamente che più interessa – il nuovo cronoprogramma fissato dal Decreto:
• entro il 31 ottobre 2023 – Pubblicazione dei bandi regionali;
• entro il 15 gennaio 2024 – Termine di acquisizione delle domande di sostegno;
• entro il 30 aprile 2024 – Selezione delle domande ammissibili e formazione della graduatoria (elenco dei progetti ammissibili) e comunicazione ai beneficiari con indicazione delle condizioni per il finanziamento e la realizzazione dell’iniziativa;
• entro il 10 maggio 2024 – Trasmissione al Ministero dell’Agricoltura, da parte delle Regioni e Province autonome, dell’esito della selezione delle domande e della formazione della graduatoria con l’indicazione delle somme eccedenti quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, ai fini della successiva riassegnazione delle risorse da parte del Ministero, in attuazione di quanto previsto al punto 1) della Sezione I;
• entro il 20 maggio 2024 – Riassegnazione da parte del Ministero delle risorse eccedenti di cui al punto precedente, ai sensi di quanto previsto ai punti 2) e 3) della Sezione I;
• entro il 31 gennaio 2026 – Completamento degli investimenti e presentazione della domanda di pagamento del saldo da parte dei beneficiari;
• entro il 31 maggio 2026 – Erogazione del contributo a saldo in favore di tutti i beneficiari.
Nel nuovo Decreto è previsto che le Regioni e Province autonome pubblicheranno sui rispettivi siti istituzionali le seguenti informazioni:
- il testo integrale del regime di aiuti e delle relative disposizioni di applicazione o la base giuridica per gli aiuti individuali, o un link che vi dia accesso;
- il nome dell’autorità/delle autorità che concede/concedono gli aiuti;
- il nome dei singoli beneficiari, la forma e l’importo dell’aiuto concesso ad ogni beneficiario, la data di concessione, il tipo di impresa (PMI/grande impresa), la regione nella quale si trova il beneficiario e il settore economico principale in cui il beneficiario svolge le sue attività.
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