Campagna olearia in Umbria: tra difficoltà del Bio e qualità della Dop

Mosca, maturazione precoce, resa, filtraggio, analisi chimico-fisiche: con Daniele Converso, tecnico e agronomo Assoprol, vediamo come sta andando in campo e in frantoio
Enti e Associazioni
Views: 628

Siamo nel pieno della campagna olivicola 2025 e l’Umbria, cuore verde d’Italia, vive settimane intense tra raccolta e frangitura. Dopo un’estate difficile, segnata da importanti attacchi di mosca olearia, la stagione si è rivelata complessa, ma anche ricca di insegnamenti per gli olivicoltori. Abbiamo fatto il punto con Daniele Converso, tecnico e agronomo di Assoprol Umbria per capire come stanno andando le cose in campo e in frantoio.

Daniele Converso

Olive sane o attaccate dalla mosca? Come sta andando quantità e qualità della produzione?
«Veniamo da un’estate molto complessa. Le condizioni agro-climatiche hanno favorito gli attacchi di patogeni come mosca delle olive e lebbra, soprattutto nelle zone più umide. In generale, la produzione è in calo rispetto allo scorso anno, ma chi ha monitorato costantemente e messo in atto una difesa fitosanitaria attenta e tempestiva è riuscito a portare in frantoio olive sane.

Sia nelle aziende a conduzione integrata che in quelle biologiche, la chiave è stata intervenire in tempo con strategie preventive – schermanti e adulticidi – e curative con prodotti ovo-larvicidi. Dove invece si è atteso troppo o si è sottovalutato il problema, si sono verificati casi di cascola verde e frutti gravemente danneggiati. Quest’anno, credo, molti produttori abbiano compreso davvero quanto la difesa fitosanitaria sia fondamentale per la qualità dell’olio.»

Maturazioni precoci: come si è comportata la campagna rispetto agli anni passati?
«Quest’anno abbiamo assistito a una maturazione anticipata delle olive. Già dai primi di ottobre, cultivar come Leccino e Frantoio erano pronte per la raccolta, seguite subito dopo dal Moraiolo. Rispetto al 2024, l’invaiatura è stata più precoce, costringendo molti produttori a organizzarsi prima con la raccolta e la molitura per evitare perdite qualitative. La tempestività è stata decisiva per mantenere freschezza e integrità delle drupe.»

Resa e qualità dell’olio: cosa possiamo dire?
«Le rese quest’anno son superiori rispetto al 2024, con rese medie del 15% con punte che in alcuni casi hanno superato i 20 punti percentuali. Sul piano qualitativo, soprattutto gli oli bio e Dop Umbria, sono mediamente di buon livello. In particolare, gli oli ad inizio campagna, si presentano con profili sensoriali equilibrati: fruttati più moderati, ma con note di amaro e piccante ben presenti. Si percepisce una maggiore armonia, pur in una campagna complicata.»

E sull’importanza del filtraggio per la qualità degli oli DOP e BIO?
«Il filtraggio, in particolare con una situazione complessa come in questa stagione, è un passaggio cruciale e spesso sottovalutato. Gli oli appena moliti, se non filtrati, possono sviluppare fermentazioni che portano difetti come la morchia, con conseguente declassamento del prodotto. Gli oli filtrati invece sono più stabili e duraturi, con una migliore conservazione delle caratteristiche sensoriali. Per le produzioni DOP e BIO, dove la tracciabilità e la purezza sono valori fondamentali, filtrare significa garantire qualità e sicurezza al consumatore.»

Analisi chimico-fisiche, multiresiduali e organolettiche: perché sono indispensabili?
«Quest’anno più che mai, le analisi rappresentano uno strumento di tutela. Le chimico-fisiche permettono di valutare i parametri che definiscono l’extravergine – acidità, perossidi e costanti – mentre le analisi organolettiche assicurano che il prodotto sia privo di difetti e mantenga il giusto equilibrio tra fruttato, amaro e piccante. Per il biologico, le analisi multiresiduali sono fondamentali per escludere la presenza di residui indesiderati. Solo attraverso questi controlli possiamo garantire oli di alta qualità, coerenti con i disciplinari e con le aspettative del mercato.»

(seguirà una seconda parte con le testimonianze dei frantoiani soci di Assoprol Umbria)
Attività svolte nell’ambito del programma approvato ad Assoprol Umbria ai sensi del Csr per L’Umbria 2023-2027 Intervento SRG 10.

Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter qui!

Tags: Assoprol, in evidenza, umbria

Potrebbe piacerti anche

Olio di oliva, ecco il colore della bottiglia che lo conserva meglio
Crolla il prezzo dell’olio di oliva, proviamo a spiegare il perché

Author

Potresti leggere