Mosca dell’olivo, come eseguire correttamente il controllo visivo

Un attento monitoraggio che va eseguito settimanalmente
AIPO
Views: 35K

di

Il controllo visivo delle drupe per valutare eventuali infestazioni di mosca dell’olivo completa quello attuato con la cattura degli adulti mediante trappole.

Questa pratica di monitoraggio va eseguita settimanalmente e si basa su più passaggi, che permettono di valutare l’entità dell’infestazione e di decidere le azioni di contrasto al dittero.

Vediamo nel dettaglio questi passaggi, provando ad accompagnare puntualmente l’olivicoltore in tutte le varie fasi di controllo per poter valutare correttamente l’entità dell’infestazione e determinare le successive azioni necessarie.

Il campionamento

a) Selezione delle piante: le piante d’olivo sono selezionate casualmente in tutto il campo o nell’area di interesse, cercando di coprire uniformemente tutta la superficie. Il numero di piante campionate deve essere rappresentativo della dimensione e della variabilità del campo.
b) Raccolta delle olive: da ciascuna pianta selezionata, vengono raccolte un certo numero di olive (solitamente tra 10 e 50 per pianta).
Le olive dovrebbero essere raccolte da diverse parti della pianta (bassa, alta, lato soleggiato, lato in ombra) per rappresentare al meglio l’intera pianta.

L’esame visivo

Le olive raccolte sono esaminate visivamente per vedere se ci sono segni di punture di ovideposizione, che appaiono come piccole depressioni o cicatrici sulla superficie dell’oliva. La mosca femmina per deporre le uova utilizza un ovopositore: è simile a un ago sottile e affilato, che perfora la pelle dell’oliva e depone le uova all’interno, creando un foro rotondo e preciso nella pelle dell’oliva senza causare danni eccessivi (di solito ha un diametro di circa 1-2 millimetri). Un foro così piccolo causa meno stress e danni all’oliva, permettendole di continuare a svilupparsi normalmente per un certo periodo, il che è vantaggioso per la larva che si svilupperà all’interno. Inoltre, fori molto piccoli riducono la probabilità che le uova vengano disturbate o rimosse da predatori o agenti esterni e, questo, aumenta le possibilità di sopravvivenza delle uova all’interno del frutto.

Durante il processo di ovideposizione, la mosca inserisce l’ovopositore in modo diretto e perpendicolare alla superficie del frutto.
La buccia dell’oliva tende a chiudersi intorno al foro subito dopo la puntura, mantenendo la forma rotonda e ben definita del foro, che sono un segno distintivo dell’attività della mosca dell’olivo e possono essere utilizzato per identificare rapidamente le olive infestate.
Le punture di ovideposizione non causano solo danni estetici. Le larve che si sviluppano all’interno delle olive possono compromettere seriamente la qualità del frutto, riducendo la resa in olio e alterando le caratteristiche organolettiche del prodotto finale.

Strumenti per l’ispezione esterna

Per l’ispezione esterna, non sono necessari strumenti particolarmente sofisticati, ma l’uso di una lente d’ingrandimento che faciliti l’individuazione delle punture, soprattutto se queste sono piccole o poco evidenti. Una buona illuminazione è altrettanto importante per vedere chiaramente le differenze di colore e di superficie.

La lente – Dovrebbe essere in grado di realizzare un ingrandimento da 5x a 10x, sufficiente per vedere le punture di ovideposizione.
Un ingrandimento superiore potrebbe essere utile per osservare dettagli più minuti, ma potrebbe anche ridurre il campo visivo e la facilità d’uso. Il diametro della lente dovrebbe essere di 50-75 mm, offre un buon equilibrio tra campo visivo e facilità di manipolazione.
Un diametro più grande permette di esaminare una porzione più ampia della superficie dell’oliva senza dover muovere continuamente la lente. La forma più comune e facile da usare è la lente classica a mano, facile da usare e disponibile in molte varianti.
Se si devono esaminare molte olive, una lente con supporto o da tavolo permette di avere entrambe le mani libere, come la lente con fascia per la testa, è utile per lunghe sedute di lavoro. I costi per queste lenti variano dai 20 ai 60 Euro.

Il taglio – Per verificare la presenza di uova, larve o gallerie scavate dalla larva della mosca delle olive all’interno del frutto, si deve procedere tagliando con una lama affilata, taglierino o bisturi, così da esporre l’interno dell’oliva, rendendo visibili eventuali segni di infestazione che non sono rilevabili esternamente. Tra bisturi e taglierino, è consigliabile utilizzare il primo, perché ha una lama molto affilata e sottile, ideale per aprire delicatamente le olive e verificare la presenza di larve o danni senza danneggiarle e ottenere una visione più accurata delle infestazioni. Il taglierino potrebbe essere troppo grosso o meno preciso per questo scopo, potrebbe danneggiare le olive o compromettere la valutazione delle infestazioni.

Il taglio va eseguito longitudinale per esporre l’interno del frutto e uno trasversale per avere una visuale diversa e assicurarsi di non perdere eventuali segni di infestazione.

Caratteristiche dei fori da punture

Quando la mosca dell’olivo depone le uova, i fori di penetrazione possono causare modifiche alla buccia dell’oliva, intorno ai fori di ovideposizione la pelle dell’oliva appare leggermente più scura o discolore rispetto al resto del frutto.
• Alone scuro: intorno ai fori, la pelle dell’oliva può apparire leggermente scolorita o avere un alone più scuro rispetto al resto del frutto.
• Reazione del frutto: quando la femmina della mosca dell’olivo depone le uova, il frutto reagisce al danno causato dalla puntura e provocare una leggera scoloritura o un alone scuro intorno al foro.
• Ossidazione: l’esposizione all’aria attraverso il foro può causare l’ossidazione della polpa dell’oliva, che si manifesta come un alone scuro
• Macchie: in alcuni casi, possono esserci piccole macchie marroni o nere intorno ai fori.

Gli aloni scuri e le macchie intorno ai fori di ovideposizione sono segni visibili di danni e reazioni del frutto all’attacco della mosca dell’olivo, assumono il colore scuro, che può aiutare a identificare le olive colpite, perché diventano punti di ingresso per funghi o batteri, che possono essere la causa delle macchie marroni o nere intorno ai fori. Inoltre, la puntura e la successiva attività delle larve possono causare la morte dei tessuti circostanti, che si manifestano anch’essi come macchie scure.

Lati esposti delle punture

È importante prestare attenzione ai lati esposti delle punture.
• Parte superiore: sulla superficie dell’oliva le punture possono trovarsi ovunque, come nella parte superiore, che è più rivolta alla luce solare e agli agenti atmosferici, è un punto comune per le punture.
• Parte coperta da foglie: anche i lati dell’oliva che non sono coperti dalle foglie o da altri frutti sono facilmente accessibili per le mosche, quindi, più probabili da trovare con segni di punture.
• Zona del picciolo: l’area intorno al picciolo, dove l’oliva è attaccata al ramo, può anche mostrare segni di punture, poiché è una zona facilmente raggiungibile per le mosche.
• Parte inferiore: anche se meno comune, la parte inferiore dell’oliva può presentare segni di punture, specialmente se il frutto è pendente e non protetto dalle foglie.

Consistenza del frutto

La consistenza delle olive è un aspetto da considerare durante il controllo e può rivelare segni di infestazione, tra questi la morbidezza o mollezza della polpa, dovuta a una decomposizione interna, in quanto le larve della Mosca dell’olivo si sviluppano nel suo interno nutrendosene e danneggiandone i tessuti. Le olive infestate possono risultare così più morbide al tatto rispetto alle olive sane: è più evidente intorno ai fori di ovideposizione e la differenza si nota premendo delicatamente l’oliva con le dita.

Oltre alla morbidezza, è possibile notare che la pelle dell’oliva appare più rugosa o avvizzita nelle zone infestate, a causa della perdita di integrità strutturale del frutto.

 Apertura delle olive

Utilizzando il bisturi si taglia longitudinalmente le olive sospette, all’interno, si cercano le uova e le larve.
A) Esame delle Uova
Aspetto: le uova sono molto piccole, circa 0,7-1 mm di lunghezza, di colore bianco, e hanno una forma allungata e cilindrica, solitamente sono depositate appena sotto la buccia dell’oliva.
Come trovarle: dopo il taglio, si esamina attentamente la zona appena sotto la superficie dell’oliva, può essere difficile da vedere a occhio nudo, va perciò utilizzata la lente d’ingrandimento.
Cosa indicano: la presenza di uova è un segnale di infestazione iniziale, ossia la mosca ha appena deposto.
B) Rilevamento delle Larve
Aspetto: le larve sono biancastre o giallastre, prive di zampe, di forma allungata e possono variare in larve di:
I età: piccole, allungate, biancastre o giallastre, prive di zampe, lunghe circa 2 mm.
II età: più grandi e più lunghe rispetto alle prime, biancastre o giallastre.
III età: più grandi e sviluppate, biancastre o giallastre, raggiungono anche gli 8 mm.
Pupe: dopo la fase larvale, le larve si trasformano in pupe, sono inattive, immobili e protette da una struttura esterna.
Come trovarle: dopo aver tagliato l’oliva, va osservata la polpa per individuare eventuali larve, possono essere visibili ad occhio nudo e, se vive, potrebbero muoversi.
Cosa indicano: la presenza di larve vive indica un’infestazione attiva, la loro dimensione può anche aiutare a determinare da quanto tempo l’infestazione è in corso.
C) Identificazione delle gallerie
Aspetto: le gallerie appaiono come cavità di alimentazione della larva all’interno della polpa.
Come trovarle: dopo il taglio, cercare le gallerie nella polpa, sovente sono presenti piccoli granuli scuri, che sono escrementi delle larve.
Cosa indicano:
le gallerie mostrano l’attività di alimentazione delle larve e, insieme agli escrementi, confermano un’infestazione attiva e il potenziale danno al frutto.
D) Valutazione del danno alla polpa
Aspetto: un’oliva infestata può avere la polpa annerita, molle o disintegrata nelle zone dove le larve si sono nutrite.
Se l’infestazione è avanzata l’intera polpa può essere danneggiata.
Come trovarlo: dopo il taglio, osservare la polpa per eventuali segni di decomposizione o deterioramento significativo.
Cosa indica: un danno esteso alla polpa indica che l’infestazione è avanzata, con potenziali ripercussioni sulla qualità dell’olio o della polpa stessa.

Già con presenze del 8 – 10% è possibile rilevare sentori di vermato nell’olio.

Ulteriori indicatori di infestazione sono l’odore (le olive infestate da tempo possono emettere un odore sgradevole, segno di decomposizione) e l’aspetto esterno (in alcuni casi, un’oliva fortemente infestata può apparire esternamente più morbida, scolorita, o mostrare segni di marciume)

Classificazione del danno

• Infestazione leggera: si verifica quando sono presenti uova o piccole gallerie senza larve vive.
• Infestazione limitata: in questo caso, si riscontra la presenza di larve vive o gallerie più sviluppate, che rappresentano circa il 2-3% del danno.
• Infestazione grave: si verifica quando sono presenti larve grandi o danni estesi alla polpa, superando il 5%.

Si calcola a questo punto la percentuale di olive infestate sul totale delle olive esaminate procedendo così: se abbiamo campionato 50 olive e su queste abbiamo riscontrato 1 oliva infestata, allora eseguiremo questa operazione:
1 (olive infestate) : 50 (olive campionate) x100 = 2% (Percentuale di infestazione)

Registrazione e interpretazione dei dati

Tutti i dati raccolti durante l’analisi visiva vanno registrati per poter valutare l’andamento dell’infestazione nel tempo e l’efficacia delle strategie di controllo applicate. Dopo aver esaminato visivamente le olive campionate, è possibile valutare l’entità dell’infestazione e determinare le azioni necessarie per il controllo.
Se si rilevano segni di punture di ovideposizione, è importante considerare interventi tempestivi per prevenire danni alla produzione di olive.

In sintesi, il controllo visivo delle infestazioni, insieme al monitoraggio tramite trappole, è una pratica essenziale per gestire efficacemente l’infestazione da Mosca delle olive.

Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter qui!

Iscriviti alla nostra newsletter!

Tags: Aipo, controllo visivo, Enzo Gambin, in evidenza, Mosca dell'olivo

Potrebbe piacerti anche

Sicilia, l’olio di oliva rischia di essere una rarità?
Preoccupante fenomeno di cascola delle olive. Colpita una delle varietà più diffuse

Potresti leggere