Grande successo per il primo dei Pieralisi Day tenutosi presso il frantoio Bacchi di Partinico (Pa). Quasi in 200 tra titolari di oleifici e tecnici di frantoio hanno risposto all’invito dell’azienda leader nella produzione di macchine olearie che dalla Sicilia ha voluto dare il via al ciclo di incontri programmati in tutte le principali regioni a vocazione olivicola (il 24 giugno in Toscana, il 1 luglio in Puglia, il 3 luglio in Calabria i prossimi incontri).
Una giornata per ritrovarsi, per rafforzare il ruolo da protagonista della Pieralisi nel settore oleario, per riaffermare la centralità del cliente in tutte le azioni dell’azienda.
Un rinnovato orgoglio

Un rinnovato orgoglio nel segno della storia della Pieralisi, dove valori e innovazione tecnologica si fondono per essere sempre più vicini ai frantoiani nel proporre le ultime soluzioni, nel garantire puntuali servizi di assistenza, nel tenerli sempre al centro delle attenzioni.
Parole chiare quelle dell’amministratore delegato ing. Aldino Zeppelli che in neanche un anno e mezzo ha restituito all’azienda prestigio ed entusiasmo, nel solco di quanto creato nei decenni con il compianto ing. Gennaro Pieralisi. “Siamo qui, siamo con voi, siamo tra di voi perché abbiamo un percorso da compiere insieme” ha sottolineato Zeppelli, evidenziando gli investimenti effettuati per assicurare pronte consegne e garantire risposte rapide nei servizi di assistenza alla clientela che anche in Sicilia ha trovato importanti risposte positive.
Tecnologia e qualità
Una giornata che si è trasformata in una importante occasione di aggiornamento professionale con l’ampia e dettagliata relazione del prof. Maurizio Servili, il docente di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Perugia autorevole punto di riferimento nel settore della ricerca sui metodi estrattivi. Dai suoi studi, tra gli altri interessanti aspetti, anche i risultati incontrovertibili sulle performance del frangitore multilama Pieralisi o del protoreattore in termini di contenuti polifenolici e composti volatili.
Concetti ripresi dai manager Pieralisi Sofia Luchetti e Roberto Bilò che sono intervenuti per illustrare i vari macchinari che l’azienda oggi è in grado di proporre nell’intera linea del frasntoio per coniugare qualità dell’estrazione, massimizzazione delle rese, pulizia degli impianti, riduzione dei tempi ed efficienza energetica.
Un service più vicino al cliente
Un approfondimento anche sul lato service, potenziato sia nel personale che nelle sedi operative, in Sicilia come nel resto d’Italia. E messo in evidenza anche il concetto del nuovo servizio di assistenza e di manutenzione Pieralisi, con il responsabile Stefano Ponzetti ed il punto di riferimento del sud Italia Domenico Occhiogrosso ad illustrare l’evoluzione da manutenzione preventiva a manutenzione predittiva, originale eccellenza dell’azienda italiana.
I contributi esterni
Molto apprezzati i contributi portati dal presidente del FOA Elio Menta che ha ricordato la forte collaborazione della Pieralisi con l’associazione dei frantoiani della Coldiretti, così come quelli di Piero Pipitone, presidente dell’Associazione siciliana frantoi oleari e dei capi panel Francesco Lo Grasso e Pippo Cicero. Tutti uniti nell’evidenziare come queste attività della Pieralisi siano fondamentali per il settore oleario. Chiosa finale con il presidente del Consorzio Olio Igp Sicilia, Mario Terrasi che ha ricordato come la principale organizzazione di produttori dell’isola, vale a dire la Oleum Sicilia di cui è anche presidente, nel 2024 abbia registrato un fatturato di 10,3 milioni di euro, il 70% dei quali grazie all’olio extravergine di oliva prodotto da macchine Pieralisi.
Degna conclusione di una giornata che ha suggellato il ruolo della Pieralisi, con il ringraziamento ai fratelli Ferdinando e Cristoforo Bacchi per la splendida ospitalità e il manager dell’area Sicilia Salvatore Battaglia insieme a tutti gli altri preziosi agenti dell’azienda presenti.