Prezzi, mercati e prospettive: il punto dei frantoiani sull’olio di oliva

La tenuta del valore conferma l'attenzione per un prodotto di qualità
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Grande partecipazione e interesse hanno caratterizzato la giornata dedicata all’olio extravergine di oliva organizzata  dall’Associazione Italiana Frantoiani Oleari (AIFO) presso la Taverna Il Portico di Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto esecutivo 2024 di Italia Olivicola, ha visto alternarsi momenti di riflessione e scoperta sensoriale, con un pubblico numeroso e attento.

Alberto Amoroso

Il convegno “Olivicoltura: Prezzi, Mercati e Prospettive per il Futuro” ha aperto i lavori alle 19:30 con l’intervento di Alberto Amoroso, vicepresidente AIFO, che ha fatto anche da moderatore. “È un onore ospitare nella nostra terra una giornata dedicata all’olivicoltura, un settore chiave per l’economia e la tradizione abruzzese. Eventi come questo servono a rafforzare il dialogo tra i produttori e il mercato, valorizzando il lavoro di chi, con passione, mantiene alta la qualità del nostro olio”, ha dichiarato Amoroso.

A seguire, il presidente AIFO, Elia Pellegrino, ha fatto il punto sull’andamento della campagna olearia 2024-2025: “La produzione di quest’anno, a causa degli eventi climatici estremi, si attesta intorno alle 220.000 tonnellate, in calo del 32%. Nonostante ciò, il mercato ha reagito con un aumento dei prezzi: il valore medio dell’olio extravergine è superiore ai 10 euro al litro. È un segnale chiaro che la domanda di qualità resiste e deve spingerci a rafforzare ancora di più il nostro impegno a tutela della filiera”.

Il convegno è proseguito con l’intervento di Stefano Caroli, Presidente dell’Associazione Frantoiani di Puglia (AFP), che ha sottolineato la necessità di unire le forze tra le regioni olivicole italiane per affrontare le sfide della sostenibilità e dell’innovazione.

Successivamente, Giuseppe L’Abbate, già Sottosegretario alle Politiche Agricole, ha evidenziato l’importanza di politiche concrete per il sostegno ai produttori, con interventi mirati soprattutto nelle aree più colpite da difficoltà climatiche ed economiche.

Ha concluso i lavori Rossella Fabbrizio, biologa e consulente scientifico AIFO, che ha approfondito il tema delle corrette modalità di conservazione dell’olio dal frantoio fino al consumo finale.

A seguire, alle 20:30, si è svolto il “Percorso di avvio all’assaggio”, un’esperienza guidata da esperti degustatori che ha permesso ai partecipanti di esplorare le caratteristiche sensoriali degli oli DOP, IGP e biologici. Attraverso la scoperta di profumi, sapori e sfumature, i partecipanti hanno avuto modo di comprendere meglio l’importanza della qualità e delle peculiarità degli oli di eccellenza.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti, produttori e consumatori, confermando l’impegno di AIFO nel promuovere la cultura dell’olio extravergine italiano.

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Tags: Abruzzo, Aifo, in evidenza

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