Negli areali siccitosi, i trattamenti fogliari con azoto favoriscono più la crescita di germogli e la superficie della chioma dell’olivo, mentre quelli con zinco e boro agevolano meglio l’impollinazione e l’allegagione. Sono questi i risultati di uno studio in campo condotto in India su un oliveto di oltre 15 anni di vita, caratterizzato dalle varietà italiane Frantoio e Leccino, con temperature estive fino a 38° e una precipitazione significativa (1000-1300 mm l’anno), ma concentrate in determinati periodi, così da registrare condizioni di siccità nelle fasi più importanti del ciclo produttivo, vale a dire la fioritura e l’allegagione.
La ricerca puntava ad affrontare la problematica legata a quei territori siccitosi dove la produzione olivicola, ma anche la stessa crescita della pianta, è generalmente ridotta per lo scarso assorbimento di sostanze nutritive, fattore questo dovuto anche ad uno stato di fertilità estremamente modesto del suolo. Al riguardo sono stati compiuti diversi trattamenti fogliari con 0,5% di azoto, 0,5% di acido borico, 0,5% di solfato di zinco e fertilizzazioni di questi elementi combinati. I trattamenti fogliari sono stati effettuati una settimana prima della differenziazione fogliare e circa quattro settimane prima della fioritura.
Si è osservato che la maggiore crescita, in termine di estensione dei germogli (6.09 cm) e area fogliare (6.23 cm2), si è registrata con la fertilizzazione 0.5% di azoto. L’intensità di fioritura maggiore (0.58%) e una più marcata allegagione (6.69%) sono state riscontrate viceversa nei trattamenti 0,5% di acido borico e solfato di zinco. L’applicazione fogliare di 0.5% di azoto ha prodotto anche maggiore dimensioni degli stomi (17.95×11.35 µm2).
La conclusione, pertanto, è stata che in condizioni di carenza, una applicazione di 0,5% di azoto risulta efficace ad una ottimale crescita vegetativa, mentre l’applicazione di 0.5% di acido borico e di solfato di zinco, che giocano un ruolo importante nell’impollinazione e nella fertilizzazione, ha permesso di migliorare l’intensità della fioritura, assicurando i fiori perfetti e l’allegagione nell’oliva.
L’influenza di boro e zinco negli oliveti posti in areali siccitosi
Studio evidenzia la maggiore intensità di fioritura e allegagione
Tecnica e Ricerca
Views: 4K
Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter qui!