È la Calabria la prima regione a pubblicare la graduatoria provvisoria per il bando sull’ammodernamento dei frantoi. E la parola “provvisoria” è da segnalare in grassetto perché su oltre 160 domande, la stragrande maggioranza non è stata ammessa in virtù del fatto che uno dei tre preventivi richiesti per ogni investimento proposto sarebbe stato predisposto da una ditta che, come recita la motivazione “da visura camerale effettuata non risulta essere abilitata alla fornitura proposta, inficiando di conseguenza la procedura di selezione”. Anomalia che, stando a quanto appreso da OlivoNews, dovrebbe essere superata, riammettendo gran parte delle 123 domande escluse.
Se ne saprà di più a breve perché, nel pubblicare la graduatoria, la Regione Calabria ha fatto presente che “gli interessati potranno presentare eventuale istanza di riesame, esclusivamente a mezzo pec, entro dieci giorni lavorativi dalla pubblicazione”. E i dieci giorni previsti scadono giovedì 9 maggio.
Per la Calabria le risorse a disposizione per questo bando finanziato con i fondi del Pnrr sono pari ad oltre 16 milioni di euro. Una somma cospicua, con la quale, ricorda la Regione, si è inteso “sostenere la filiera olivicola, che per vocazione identitaria e valenza economica ed ambientale, è da sempre essenziale per la crescita della Calabria”.
Sulla base della graduatoria provvisoria, che come detto sarà probabilmente rivista, sono 42 le domande ammesse con un contributo pubblico sull’investimento previsto pari al 65% che è salito all’80% nei dieci casi in cui la domanda è stata presentata da un giovane under 40. In attesa delle comunicazioni definitive, vale la pena evidenziare come tale bando abbia registrato in Calabria una grande partecipazione da parte dei frantoiani, a conferma della propensione all’investimento da parte di una categoria consapevole che l’innovazione nel segno della qualità è la nuova frontiera per presentarsi sul mercato nelle migliori condizioni.
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