Anche l’Abruzzo avrà l’Igp dell’olio extravergine di oliva

Via libera della Regione, la prossima settimana la riunione di pubblico accertamento con i funzionari del Ministero
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Anche l’olio extravergine d’oliva abruzzese si appresta a ricevere il riconoscimento di Igp, Indicazione Geografica Protetta. Lo comunica la Cia – Agricoltori Italiani regionale, ricordando come sia stata fin dall’inizio in prima linea e convinta di questo percorso di valorizzazione della produzione olivicola d’Abruzzo.

La proposta per l’istituzione del marchio Igp – informa la Cia – è stata accolta positivamente dalla Regione” e la relativa determina è stata pubblicata sul bollettino regionale, passaggio fondamentale per il riconoscimento da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), con il nulla osta definitivo da parte di Bruxelles.

“Questo strumento – ricorda la Cia – sarà garanzia di qualità per il consumatore e rappresenterà un volano per incrementare il reddito degli olivicoltori abruzzesi, tutelare la biodiversità e valorizzare il paesaggio olivicolo regionale anche sotto il profilo turistico”.

A tal proposito, il 14 maggio prossimo si svolgerà un importante appuntamento pubblico presso la sala Camplone della Camera di Commercio Chieti Pescara, ovvero la Riunione di Pubblico Accertamento inerente la richiesta di riconoscimento dell’IGP “Olio d’Abruzzo”, alla presenza dei funzionari del MASAF, dei rappresentanti della Regione Abruzzo, delle amministrazioni locali, delle organizzazioni professionali, dei produttori e degli operatori olivicoli della zona.

Durante l’incontro – in programma a partire dalle ore 11.00 – sarà data lettura del disciplinare di produzione, con la possibilità di esprimere osservazioni che saranno valutate in conformità al Regolamento UE n. 2024/1143, che disciplina i metodi leali e costanti per la concessione dell’IGP.

“Questo risultato è il frutto di un lavoro lungo e condiviso con il territorio”, ha dichiarato Nicola Sichetti, presidente di Cia Abruzzo. “Abbiamo creduto sin dall’inizio nell’IGP come strumento per difendere l’identità del nostro olio, garantire qualità e dare nuovo valore economico agli olivicoltori abruzzesi. La riunione pubblica del 14 maggio sarà un’occasione cruciale per compiere insieme l’ultimo passo verso questo traguardo”.

L’Abruzzo, secondo i dati diffusi recentemente da Ismea, è la sesta regione olivicola in Italia (dopo Puglia, Sicilia, Calabria, Lazio e Toscana) con oltre 38 mila ettari di oliveti, più della metà dei quali in provincia di Chieti, e quasi 300 frantoi Presenti tre Dop legate all’extravergine di oliva: la Aprutino-Pescarese, la Colline Teatine, la Pretuziano delle Colline Teramane.

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Tags: Abruzzo, in evidenza, olio di oliva, olio di oliva Igp, olio extravergine di oliva

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