In questo 2023 festeggerà 10 anni l’avvio di una bella esperienza di diversificazione produttiva in frantoio che merita di essere raccontata. Protagonista è una ragazza cresciuta tra gli oliveti di famiglia, Emma Converso (nella foto), terza generazione, insieme al fratello Giandomenico, di olivicoltori a Rossano (Cs), nelle colline pre-Silane della Calabria.
Siamo nel 2013 ed Emma, appena laureata, decide di avviare un nuovo percorso nel solco della tradizione di famiglia, unendo la passione per la cosmetica agli insegnamenti tramandati dai nonni, con le antiche ricette, il sapone a base di olio di oliva, i “miscugli” di erbe officinali creati con il vecchio mortaio. E, soprattutto, sognando in grande.
Dapprima si confronta con laboratori che lavorano conto terzi con produzioni cosmetiche standard a base di olio, poi, con l’aiuto di tre biologhe (Carmen Bloise, Simona Romanelli, Giusy Scalia), comincia ad approfondire gli studi, con l’obiettivo di creare una propria linea di prodotti. Come base ha scelto la varietà autoctona Dolce di Rossano, sia attraverso l’estratto di foglie che l’olio biologico. Ad essa – sulla base di analisi, controlli e test – abbina altri ingredienti naturali, come ad esempio miele e mandorle, sviluppando ricette proprie, opportunamente registrate, determinandone la migliore composizione per i benefici attesi. Il risultato, grazie proprio alla Dolce di Rossano – varietà olivicola equilibrata con un livello medio-leggero di amaro e piccante – è una linea di creme, per il viso, per il corpo, per le mani e per i piedi, fino al burro di cacao che ha proprietà emollienti, lenitive, disarrossanti, particolarmente indicate in persone che hanno intolleranze cutanee e per i bambini.

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