Le esportazioni totali
Nel periodo analizzato, la Tunisia ha esportato complessivamente 180.200 tonnellate di olio d’oliva, segnando un aumento del 40,1% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, nonostante l’incremento del volume, i ricavi sono diminuiti del 28,9%, attestandosi a circa 740 milioni di euro. Questa flessione è dovuta principalmente al crollo dei prezzi internazionali, con una diminuzione del prezzo medio al chilogrammo del 48,9%.
La maggior parte dell’olio esportato (88,1%) è stato venduto sfuso, mentre solo l’11,9% in forma confezionata. L’olio extra vergine ha costituito l’82,5% del volume totale.
Oltre all’Italia, i principali mercati di destinazione sono stati l’Unione Europea (59,5%), il Nord America (24,9%) e l’Africa (9,6%).
Anche nel biologico l’Italia primo acquirente
Anche per quanto riguarda l’olio d’oliva biologico, l’Italia si conferma il mercato di riferimento. Delle 34.300 tonnellate di olio biologico esportate dalla Tunisia, per un valore di circa 142 milioni di euro, ben il 58% è stato destinato al mercato italiano. Seguono la Spagna (21%) e gli Stati Uniti (11%). Il prezzo medio per il biologico si è attestato a circa 4,14 euro al chilogrammo, con differenze tra il prodotto sfuso e quello confezionato. Anche per l’olio biologico, solo il 5% del volume esportato era confezionato.