Nuovo impianto Pieralisi per un olio sempre più di alta qualità

Destinato alle piccole produzioni, un'elevata tecnologia innovativa
Tecnica e Ricerca
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La produzione di olio di alta qualità si è estremamente evoluta in termini di innovazione tecnologica negli ultimi decenni. La qualità richiede una raccolta precoce alla quale si associano temperature delle olive troppo elevate per ottenere un prodotto di qualità, dovute al riscaldamento globale. Questo ha fatto sì che la tendenza in frantoio non sia più quella di riscaldare, bensì il contrario: raffreddare per contenere temperature delle olive sempre più elevate.

La tecnologia del freddo

La tecnologia del freddo in frantoio va valutata in maniera oculata perché le proposte commerciali risultano essere numerose, ma spesso non realmente funzionali. La refrigerazione del frutto dell’oliva, ad esempio attraverso l’acqua della lavatrice, non è funzionale quanto sembrerebbe. Questo perché la buccia delle olive è fortemente coibentante, pertanto la temperatura della polpa non viene abbattuta efficacemente. Il segreto sta nella refrigerazione della pasta di olive.

La refrigerazione è richiesta in frantoio nelle primissime fasi del processo ed in particolare durante la frangitura in quanto – come già riportato in uno specifico articolo – è il cuore della produzione degli aromi ed incide significativamente sulle altre caratteristiche organolettiche che definiscono un olio di alta qualità, composti fenolici inclusi.

La proposta Pieralisi

L’azienda Pieralisi Maip, leader di mercato nella produzione di macchine olearie, si è sempre mossa con spirito innovativo ed originale. Durante la fiera internazionale Enoliexpo a Bari ha colto l’occasione (nella foto) per presentare un nuovo impianto per produzioni di oli di alta qualità aggiornato con le ultime tecnologie: il My Mill 8.2.

Il My Mill 8.2 è un impianto completo dalla fase di ricezione e lavaggio alla chiarifica dell’olio ed è improntato per piccole produzioni. Il frangitore è caratterizzato da un sistema di refrigerazione del 100% delle superfici di contatto, da griglia e girante brevettate ed inverter per la regolazione dei giri dei corpi battenti. Tutte le componenti sono studiate ad hoc e garantite da una originalità che si distingue nel mercato. La tecnologia di gramolatura ha cambiato completamente il design con totale ispezionabilità, pulizia e garantisce un ambiente confinato rispetto all’esterno riducendo i fenomeni ossidativi. Il decanter è dotato di un secondo motore back-drive per una flessibilità operativa in funzione delle caratteristiche della materia prima che mutano durante la campagna di raccolta al fine di massimizzare le performance estrattive ed ottimizzare i consumi energetici. Infine, la fase di separazione svolge un’azione di chiarifica e stabilizzazione dell’olio, abbattendo anche di dieci volte le impurità solide, mucillagini ed acqua di vegetazione residuali. L’olio estratto risulta più stabile all’ossidazione ed ai difetti di morchia e rancido. L’intero impianto viene gestito comodamente ed in maniera intuitiva attraverso un’unica stazione di controllo con touch-screen su leggìo stand-alone. Scopri di più su www.pieralisi.com

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Tags: Frantoio, Impianto oleario, in evidenza, Pieralisi

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