Una applicazione in grado di sviluppare un modello previsionale di attacco della mosca dell’olivo fino a 4 settimane, attraverso una elaborazione dei dati storici sul monitoraggio dell’insetto e il bollettino meteorologico del territorio. L’ha realizzata FMC Agro Italia, azienda leader nelle soluzioni innovative e sostenibili per il controllo della mosca dell’olivo e sperimentata nei giorni scorsi alle pendici dell’Etna, in una iniziativa organizzata insieme all’Apo – Associazione Produttori Olivicoli di Catania e alla cooperativa Olive da Tavola di Sicilia, entrambe presiedute da Giosuè Catania.
L’iniziativa si è tenuta presso il Frantoio Romano, storica realtà olivicola dell’Etna situata a Bronte. Qui, durante l’incontro dal titolo “Innovazione e tecnologia per il controllo integrato della mosca dell’olivo”, è stato illustrato dal tecnico FMC Edoardo Finocchiaro l’utilizzo di ArcTM Farm Intelligence, la nuova app in grado di monitorare il volo della mosca dell’olivo in sinergia con il bollettino fitopatologico settimanale che l’APO invia puntualmente agli associati. Il modello previsionale si proietta addirittura fino a quattro settimane, con una attendibilità particolarmente elevata per le prime due.
Nell’occasione è stato sperimentato anche Exirel® Bait, il prodotto a base di Cyazypyr®️ che si è dimostrato un efficace e sostenibile insetticida contro la mosca dell’olivo. La presenza di terreni pianeggianti e di terrazzamenti in cui gli oliveti del Frantoio Romano sono adagiati ha permesso di verificare l’efficacia e la versatilità del prodotto su ogni tipologia di appezzamento. E dal momento che può essere utilizzato con una presenza d’acqua variabile da 5 a 30 litri, si è avuto modo di valutarne la stessa efficacia anche nella distribuzione sia con la pompa in spalla, sia con la lancia e l’atomizzatore.
“Fermo restando che siamo in una fase in cui le alte temperature impediscono ogni attività alla mosca dell’olivo – ha sottolineato il coordinatore tecnico di APO, Riccardo Randello – è assolutamente imprescindibile per un’olivicoltura moderna avere strumenti che garantiscono di effettuare una produzione di qualità. E il monitoraggio della mosca è un presupposto fondamentale in questo senso. Va aggiunto che questa gestione del controllo della mosca contribuisce ad ottimizzare anche i costi di produzione, prevedendo interventi solo laddove essi dovessero risultare strettamente necessari, specialmente in presenza di raccolta anticipata”.
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