Tra le nuove frontiere per la diffusione dell’olio extravergine di oliva vi è sicuramente l’Australia su cui il Consiglio Oleicolo Internazionale ha deciso di investire significativamente in promozione, con una campagna mirata che partirà il prossimo settembre e durerà un triennio.
La scelta del paese dei canguri non è casuale: qui infatti si stanno registrando risultati molti interessanti sia nella produzione di olio di oliva che in quello dei consumi. Nel 2021 la campagna olivicola australiana ha toccato la cifra record di 21 mila tonnellate di prodotto. Un livello che ha coperto appena la metà dei consumi di olio di oliva che nello stesso anno di riferimento hanno superato le 50 mila tonnellate annue. Giusto per dare una dimensione della crescita, una recente statistica ha evidenziato che negli ultimi 7 anni il consumo di olio pro capite in Australia è passato da 1.3 chili ad oltre 2 chili. Un balzo significativo, ma con ulteriori ampi margini di miglioramento.