Prosegue costante la vendita di extravergine italiano e di conseguenza si conferma il calo delle giacenze nel report Frantoio Italia riferito al mese di luglio. Sulla base dei registri telematici, l’Icqrf ha comunicato che le giacenze di Evo nazionale sono scese da 122.356 a 111.151 tonnellate, con un calo di oltre il 9%.
Tra gli extravergini l’olio nazionale resta quello che conferma il calo più marcato in quantità. A luglio apprezzabile anche il livello di vendite di olio di sansa, con giacenze scese di quasi il 20%, da 23.557 a 18.979 tonnellate.
Dal report emerge che l’olio bio in giacenza è pari a 38 mila tonnellate, mentre le giacenze di oli Dop e Igp sono superiori ai 15 milioni di litri, di cui quasi la metà (il 49,1%) appannaggio di Terra di Bari.
Le giacenze complessive di olio di oliva sono pari a 267 mila tonnellate, di cui il 76% è rappresentato da extravergine. Le giacenze maggiori si registrano in Puglia (34,1%), Toscana (18%), Umbria (9,6%) e Calabria (9,1%).
Su base annua, le scorte di extravergine italiano sono maggiori del 25,9% rispetto al 31 luglio 2021, ovviamente a fronte di un maggior quantitativo prodotto nell’ultima campagna.