“L’operazione dei Carabinieri contro il falso extravergine e l’olio colorato con la clorofilla è un fulgido esempio dell’ottimo funzionamento del sistema dei controlli contro le frodi alimentari. Ai militari dell’Arma va il nostro plauso per quanto fatto in questi giorni a Cerignola e per le numerose altre operazioni messe a segno contro le frodi alimentari”.
È Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e di Italia Olivicola, a esprimere con queste parole la propria soddisfazione per l’esito dell’ultima operazione che ha portato al sequestro di 71 mila tonnellate di falso olio EVO.
Tutelare le eccellenze
“L’operato delle forze dell’ordine e delle altre strutture dello Stato, in questo settore, è davvero fondamentale”, aggiunge Sicolo. “Il vero olio extravergine d’oliva pugliese, infatti – chiarisce il presidente di Italia Olivicola – è un elemento trainante della nostra economia, del brand Puglia e delle migliori eccellenze del made in Italy. Come CIA e Italia Olivicola, in collaborazione con le aziende olivicole e con tutti i soggetti della filiera, abbiamo lavorato moltissimo sulla certificazione, e stiamo continuando a farlo, per dare il giusto valore a un prodotto bandiera della Puglia, per i suoi valori nutritivi e nutraceutici, per le caratteristiche organolettiche, il sapore e la salubrità”.
Nel mondo, complessivamente, vengono consumati oltre 3 milioni di tonnellate di olio, solo in Italia – secondo paese produttore dopo la Spagna – ne vengono consumati più di 500 mila. Il problema è aiutare i consumatori a fare scelte consapevoli che premino la qualità e la salubrità, e non gli oli più economici che però offrono minori garanzie di salubrità. Ecco perché, secondo Sicolo, occorre intervenire anche sull’etichettatura e su metodologie scientifiche che valutino e certifichino l’origine geografica degli oli per contrastare il fenomeno della contraffazione.
L’appello ai consumatori
“Ai consumatori – conclude Sicolo – continuo a rivolgere un appello: comprate olio extravergine Dop e Igp. Per ottenere quei riconoscimenti, gli olii EVO Dop e Igp si sono dovuti attenere a regole precise e rigorose che ne attestano l’altissima qualità e salubrità. L’olio buono lo paghiamo soltanto una volta, quello cattivo invece continuiamo a pagarlo per il costo dei danni che fa alla salute nostra e dei nostri bambini”.