L’olio di oliva rappresenterà appena l’1,2% di tutti gli oli vegetali e di semi che saranno prodotti nel mondo. Una sfida impari per chi insiste nel proporre questo grasso come tra i pochissimi – se non l’unico – che racchiude in sé straordinarie proprietà salutistiche. Anche perché poi la sfida, oltre che sulle quantità, si giocherà inevitabilmente sui prezzi. E sappiamo bene che, sotto questo punto di vista, l’olio di oliva è quello che ha registrato in assoluto l’aumento più significativo (al netto del fatto che era già più caro degli altri).
Produzione attesa a 2,92 milioni di tonnellate
Riflessioni che giungono all’indomani delle previsioni del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), secondo le quali la produzione globale di olio d’oliva per la campagna 2024/25 dovrebbe raggiungere le 2,92 milioni di tonnellate. Questa cifra rimane invariata rispetto alla stima precedente di maggio, in aumento del 22,2% rispetto ai 2,39 milioni della precedente campagna.
Ovviamente è l’Unione Europea (con Spagna – per 1,4 milioni di tonnellate stimate – e a seguire Italia e Grecia stimate a 280 mila) a svolgere la parte del leone, potendo contare sul 70% degli oliveti mondiali e pronta a produrre 1,8 milioni di tonnellate di olio d’oliva, rispetto agli 1,5 della scorsa campagna. Da aggiungere che la Turchia potrebbe toccare le 350.000 tonnellate, la Tunisia le 270 mila e, fuori dal contesto del Mediterraneo, gli Stati Uniti arriverebbero a 10.000 tonnellate e la Cina a 8.000 tonnellate.
Gli oli vegetali e gli oli di semi
Per gli altri oli vegetali, gli oli di semi, la produzione globale per il 2024/25 raggiungerà i 227,10 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,44% rispetto ai 223,88 milioni di tonnellate della precedente campagna. L’olio di palma darà il contributo maggiore a questa produzione, con una quantità stimata in 79,83 milioni di tonnellate. Seguono l’olio di soia con 65,52 milioni di tonnellate, l’olio di colza con 34,18 milioni di tonnellate e l’olio di girasole con 20,58 milioni di tonnellate. I dati sopra riportati confermano che nel totale degli oli vegetali l’olio di oliva corrisponde solo all’1,26%, mentre solo l’olio di palma è oltre 27 volte rispetto all’olio di oliva e l’olio di girasole 7 volte di più.
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