Da aglio, olio e peperoncino – i tre ingredienti del più classico degli spaghetti – ad olio all’aglio o al peperoncino; come mai oggi l’olio da solo non basta ed è sempre più diffusa la presenza nelle tavole di casa o nelle cucine dei ristoranti di bottiglie di evo aromatizzato?
Un fenomeno che sembrava una moda, ma che è diventato ormai un fatto consueto, tanto che sempre più aziende specializzate nella produzione di olio ne dedicano una parte ad aromatizzazioni particolari.
A cosa si deve questo successo?
L’utilizzo non è proprio dei tempi più recenti, ma diciamo che negli ultimi anni ha preso campo riscontrando un notevole successo, sia nelle case degli italiani, che sovente si accingono a tali preparazioni anche in autonomia, sia nelle cucine dei ristoranti, ma anche e soprattutto all’interno dei frantoi. Questi ultimi infatti hanno la possibilità di preparare oli aromatizzati già in fase di molitura delle olive, aggiungendo il prodotto desiderato. Le tecniche infatti per ottenere un olio aromatizzato sono varie, da quella che prevede l’aggiunta dell’aroma in infusione direttamente sull’olio, a quella in cui, durante l’estrazione dalle olive del liquido, si va ad aggiungere l’aroma che si preferisce alla pasta che si ottiene con la gramolazione. È facile pensare che il prodotto piace perché dona ai piatti un gusto più ricco, con un semplice gesto si può infatti insaporire direttamente a crudo anche la pietanza più semplice, come ad esempio un filetto di pesce al vapore oppure un’insalata. Oggi ne esistono di molti tipi, da quelli con aggiunta di peperoncino, rosmarino, agrumi, e perfino il pregiatissimo tartufo, per cui è facile soddisfare i più disparati gusti culinari.
Come si imbottigliano?
Lasciando perdere gli oli aromatizzati in ambito domestico, per tutti gli altri, prodotti in modo più o meno “industrializzato”, si rende necessario il loro imbottigliamento, per cui entrano in gioco i sistemi di riempimento con dosatore aromi.
Quinti offre la soluzione giusta per chi aromatizza l’olio con essenze liquide: infatti, su tutte le nostre macchine per olio ad eccezione del modello OIL GOLD, è possibile installare il dosatore di aromi, una tecnologia estremamente vantaggiosa sia perché permette di non “inquinare” la linea principale del riempimento sia perché si presta molto bene per chi necessita di cambiare aroma con rapidità e facilità. Nello specifico, il nostro sistema si basa sulla tecnologia Quinti FLIS (Flavored Liquid Injection System) che permette di iniettare l’aroma nella bottiglia tramite una pompa peristaltica, la cui quantità può essere impostata via touchscreen. Appena effettuata la fase di riempimento, con gli ugelli principali sollevati, un apposito ugello fuoriesce dalla paratia della macchina e inietta una dose di liquido aromatico.
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Olio, se da solo non basta. Come imbottigliare l’aromatizzato
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