E’ una bella picanha – vale a dire il taglio di carne tipico della cucina brasiliana – quella che ci propone nell’appuntamento odierno “La cucina di Roberta all’extravergine”. Un piatto che va certamente sostenuto con un olio dal fruttato medio/intenso. Ce ne sono diversi, ovviamente, nel panorama varietale italiano: quelli scelti per questa occasione sono solo alcuni, comunque in rappresentanza delle aree geografiche del nord, del centro e del sud Italia. La gustosa ricetta, di per sé, è poi davvero alla portata di tutti, basta porre la giusta attenzione nella fase di cottura. Buon appetito.
Difficoltà: facile
Preparazione: 5 min
Cottura: 1 ora e 15 min
Costo: medio/alto
INGREDIENTI:
- 1 kg di “codone di manzo” o “punta di sottofesa” (picanha è il taglio di carne tipico della cucina brasiliana)
- sale grosso
- olio extravergine di oliva da cultivar: Bianchera (cultivar olivicoltura giuliana e istriana), o Frantoio, Moraiolo, Caninese (cultivar del centro Italia), o Coratina, Cima di Melfi (cultivar pugliesi), tutte con fruttato medio/intenso.
PREPARAZIONE
Mettere la picanha intera sulla griglia, dopo averla cosparsa di sale grosso, con il lato grasso rivolto verso la brace. Il grasso proteggerà la carne, garantirà una cottura più lenta, si scioglierà lentamente, dovrà dorare senza bruciare.
Per una cottura media, controllare la temperatura della brace, cioè con la mano sopra la griglia, far passare 7/8 secondi prima che inizi a scottare.
Se la carne inizia a diventare nera troppo presto (dopo 5/15 minuti) rimuovere un po’ di braci o sollevare un po’ la griglia.
Dopo 35/40 minuti girare la picanha. E dopo 1 ora e 10/15 minuti (3/4 di cottura) togliere la picanha dalla griglia.
Lasciare riposare la carne 5/6 minuti (giusto per dare tempo ai liquidi di stabilizzarsi), quindi affettarla dello spessore gradito e, prima di servire, irrorare con l’olio evo fruttato medio/intenso.